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Morte Riccardo “Kipling” Rallo: i messaggi di cordoglio dei sindaci Grillo e Giacalone

La morte di Riccardo “Kipling” Rallo, a causa di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla SS 115 Marsala-Mazara, ha fortemente scosso la comunità.

In rappresentanza del grande dolore di parenti, amici e conoscenti del noto barista, hanno lasciato un messaggio sulle rispettive pagine Facebook, i sindaci di Marsala e Petrosino.

Queste le parole del sindaco Massimo Grillo: “Marsala piange la scomparsa del nostro concittadino Riccardo Rallo.Per chi non lo conosceva, e credo siano davvero in pochi a non averlo conosciuto, Riccardo era un giovane che fin da ragazzino ha lavorato presso numerose attività commerciali e bar della città. Un buono, con un cuore grande e un sorriso ancora più grande, che non esitava a donare a chiunque incontrasse a lavoro o per le vie della nostra città. Una persona che è riuscita a farsi voler bene da chiunque abbia incrociato il suo cammino. Un amico per tutti, che oggi lascia un grande vuoto in città.In tantissimi hanno un aneddoto da ricordare insieme a Riccardo. Ed è commovente leggere gli accorati messaggi di cordoglio che stanno inondando i social in queste ore. Perché quando si spengono le luci l’eredità di affetti è l’unica cosa che conta del nostro passaggio terreno. Ed è più che evidente che a Riccardo erano davvero in tanti a volergli bene. Con commozione, insieme alla città tutta, desidero condividere il dolore dei familiari”.

Questo invece il messaggio del sindaco Gaspare Giacalone: “Io non lo conoscevo a Riccardo. Per meglio dire, non sono riuscito in tempo a conoscerlo di persona. Quando ho letto stamattina sui giornali della sua terribile morte in un incidente stradale mi sono ricordato di aver già sentito quel nome. Così ho rivisto i messaggi e mi sono reso conto che ogni tanto Riccardo mi scriveva o mi mandava audio messaggi. Nel primo messaggio aveva esordito così: Sindaco, non ci conosciamo, ma la prego continui ad andare avanti. Ho risentito e riletto quelle parole oggi, ne ho apprezzato quel garbo e quella simpatia. Per me erano una bella carica di energia pura e ne ho avuto proprio bisogno in alcuni momenti difficili che da sindaco ho attraversato. Gli avevo pure risposto che avrei avuto piacere di incontrarlo, di stringergli la mano, di ringraziarlo e di offrirgli un caffè. Mi disse che presto ci saremo visti. Quel caffè adesso non lo berremo mai più e per me rimarrà un enorme rammarico. Avrei voluto semplicemente dirgli GRAZIE. Che la terra ti sia lieve, caro Riccardo“.

redazione

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