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Scrive Filippo Piccione sulla nostra intervista a Mario Rodriquez

Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Filippo Piccione, in merito all’intervista rilasciata alla nostra testata dal consigliere comunale di Cento Passi per la Sicilia, Mario Rodriquez.

Gentile Direttore,

ho letto l’intervista rilasciata dal suo giornale al consigliere comunale, rieletto nelle file del centro sinistra, Mario Rodriquez. Le sue risposte sono state chiare e puntuali e le ragioni della sua opposizione all’attuale amministrazione e al sindaco Grillo, abbastanza convincenti ed esaustive. Rodriquez parte dalla critica alla fallimentare gestione dei rifiuti e dall’indifferenza dimostrata nei confronti “dei progetti che sono stati lasciati nell’oblio più assoluto e tutto quello che aveva messo in campo l’amministrazione precedente senza alcun motivo apparente, viene trascurato”.

Devo dire che anche alla domanda del giornalista: “Perché il centro sinistra ha perso in maniera così clamorosa a Marsala?” la risposta in larga parte è stata persuasiva: “Si sono sbagliati alcuni passaggi soprattutto di natura politica e se ne è pagata la conseguenza in termini elettorali. Basti guardare al Partito democratico che non è riuscito a eleggere alcun consigliere, rimarca l’intervistato”.

Ma è la risposta all’ultima domanda che suscita perplessità: “A proposito del Pd lei era dirigente di quel partito. Cosa è accaduto? “Non lo so. Io non ho rinnovato la tessera”.

Mi rendo conto che su questa dichiarazione, per la verità un po’ elusiva, ci vorrebbe un’altra intervista per capire meglio i motivi per i quali il consigliere Rodriquez non ha rinnovato la tessera al Pd di cui era dirigente e se questo abbia contribuito a determinare la sconfitta del centro sinistra.

In attesa di un eventuale chiarimento mi pongo io alcune domande alle quali cercherò di dare una risposta iniziando dalla seguente considerazione politica e istituzionale. Se nella situazione che si è determinata dopo il 10 ottobre, che ha dato un consenso schiacciante al centro destra, non ci sia bisogno, vuoi in seno al consiglio comunale vuoi nel territorio, di una opposizione più forte e incisiva nei confronti di questa maggioranza, in quanto in questi dieci mesi, come sottolineato dallo stesso Rodriquez, essa abbia mostrato tutta la sua incapacità politica e amministrativa nell’affrontare e risolvere le questioni più spinose e urgenti della città.

L’altro aspetto è se non sia il caso che il circolo del Pd locale e il circolo Pd on line Nilde Iotti, quest’ultimo da pochi mesi costituitosi a Marsala, e il centro sinistra nel suo insieme, si pongano il problema che è giunta l’ora di creare le condizioni per mettere in atto una serie di iniziative di breve, medio e lungo periodo tali da mobilitare i cittadini offrendo loro una sponda politica capace di far sentire la propria voce e la loro presenza nei riguardi di questa amministrazione deludente che non è in grado nemmeno di percepire quali siano le esigenze e i bisogni più elementari dei cittadini e della città.

Marsala non meritava e non merita l’immobilismo e i giochi di potere. Né tantomeno le improvvisazioni e il pressapochismo, come peraltro ha dimostrato la vicenda dei numeri sbagliati sui rifiuti che il sindaco ha fatto circolare creando ulteriore confusione, disagio e diffidenza fra gli abitanti.

So che l’impegno dei tre consiglieri che fanno l’opposizione a questa giunta, per quanto generosa ed efficace, ha bisogno di un più largo sostegno da parte delle forze politiche di centro sinistra che operano nel territorio e soprattutto dei cittadini delusi ai quali occorre restituire fiducia e con la fiducia la possibilità che le cose possano cambiare attraverso la lotta e la mobilitazione rispetto a una amministrazione che non promette nulla di buono.

Noto che sono state, quando ci sono state, poche iniziative del circolo Pd territoriale di Marsala. Le poche che si conoscono sono state quelle di un offerta di collaborazione al sindaco, mi pare, sui trasporti. Mentre è stato molto presente con manifestazioni e denunce specifiche accompagnate da una proposta articolata di progetto complessivo politico della città, che sono state messe in campo dal circolo on line di Marsala Nilde Iotti, sorto pochi mesi fa su impulso del nuovo segretario nazionale Enrico Letta.

In conclusione mi permetto di chiedere al consigliere Mario Rodriquez se il suo distacco dal Pd sia dipeso dalla mancanza di iniziative e di un programma convincente e credibile da parte del Pd locale o della politica poco coerente del Pd a livello nazionale?

Filippo Piccione

redazione

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