E’ morta all’età di 84 anni, la più grande ballerina di danza classica al mondo: Carla Fracci. Il decesso è avvenuto a Milano per un tumore che l’aveva colpita già da tempo e che aveva vissuto con coraggio e strettissimo riserbo. “Eterna fanciulla danzante”, disse di lei Eugenio Montale, la Fracci incantò anche Charlie Chaplin.
Ha interpretato le più grandi opere mondiali, calcando il palco della Scala in punta di piedi, ma anche il Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet, il Royal Swedish Ballet; è stata artista ospite dell’American Ballet Theatre, con i più eccelsi partner come Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, gli italiani Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi, e coreografi come Cranko, Dell’Ara, Rodrigues, Nureyev, Butler, Béjart, Tetley e molti altri.
Carla Fracci era nata il 20 agosto del 1936 a Milano ed ha iniziato la carriera da piccolina, a 10 anni.
Qualche anno fa a Marsala la Fracci incontrò giovanissimi ballerini e ballerine, tenendo un incontro al Teatro Impero (leggi QUI).