E’ stata transennata una parte del marciapiede di Capo Boeo, lungo la costa marsalese. Da tempo l’area – dalla terrazza quasi di fronte al Baglio Basile, sede del Museo Lilibeo fino alle cosiddette “due rocche” – è soggetta ad erosione tanto che nella parte precedente è stato predisposto un finanziamento e dovrebbero iniziare i lavori.
Come ci ha detto l’assessore al ramo Arturo Galfano “… non c’è particolare e immediata pericolosità nel tratto costiero, ma dopo un sopralluogo con i tecnici del Comune abbiamo deciso di transennare e mettere in sicurezza il marciapiede, nei punti soggetti all’azione di erosione costiera”.
Il sopralluogo è stato effettuato dall’assessore ai beni Culturali e Lavori Pubblici, insieme al dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, l’ingegnere Pier Benedetto Daniele Mezzapelle, e con il responsabile del Demanio Marittimo territoriale di Trapani – Assessorato Territorio e Ambiente Regione Sicilia Vito Vaiarello. In questo contesto si è deciso di intervenire in considerazione altresì del fatto che il marciapiede è attraversato quotidianamente (e maggiormente nel periodo primavera-estate) da numerose persone che si dedicano ad attività fisica o passeggiate; lì per altro c’è una strada particolarmente transitata di cui bisogna tenerne conto.
“Cercheremo di intervenire prima possibile per scongiurare danni più importanti”, afferma Galfano – proprio perché essendo la strada trafficata dai pedoni questi dovrebbero lasciare il marciapiede per immettersi nella carreggiata transitata dalle automobili.
Capo Boeo è una delle punte della Sicilia che, archeologicamente e culturalmente potrebbe diventare Polo Navale, accorpando – com’era nell’idea dell’ex direttore del Parco archeologico Enrico Caruso (leggi QUI)- Baglio Anselmi e Baglio Tumbarello. Quest’ultimo la scorsa estate è stato riaperto al pubblico dopo anni di impasse ormai superati, nonostante ci sia un progetto di ampliamento museale del Baglio per riadattarlo anche alle nuove misure anti-Covid.
L’erosione costiera di Capo Boeo e non solo, è uno dei fenomeni che negli anni stanno via via per essere posto in attenzione nel territorio. Anni fa nel tratto compreso tra il Museo Lilibeo e la Chiesa San Giovanni, il Comune di Marsala aveva ottenuto un contributo dalla Regione per la messa in sicurezza del tratto di Lungomare.