Dopo anni di rinvii, pare che finalmente in Sicilia si possa tornare a votare per le ex province. Nel corso della riunione della giunta regionale, tenutasi ieri, sono state fissate per domenica 28 e lunedì 29 marzo le date delle elezioni di secondo livello che riguarderanno i Liberi Consorzi di Trapani, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Siracusa e Ragusa e le Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Le ex province, come si ricorderà, sono commissariate da 8 anni.
Sono state fissate anche le date delle
elezioni relative ai Comuni sciolti per mafia: Vittoria, in provincia
di Ragusa, e San Biagio Platani, nell’agrigentino, torneranno alle
urne la prossima primavera: domenica 2 maggio, per il primo turno, e
domenica 16 maggio per i ballottaggi. Nelle settimane scorse, anche
la Regione Siciliana si era allineata al decreto nazionale che, a
causa dell’emergenza sanitaria, aveva rinviato al 20 maggio il
termine ultimo entro cui svolgere le elezioni nei Comuni sciolti per
mafia, prorogandone così la gestione commissariale.
Restano
inoltre confermate le date per le elezioni nel Comune di Tremestieri
Etneo, in provincia di Catania, fissate per domenica 14 e lunedì 15
marzo, come precedentemente stabilito da una legge regionale
approvata dall’Ars.