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Francesco Forgione: “Per Favignana il mio impegno verso nuove soluzioni”

Francesco Forgione, 60 anni, più volte deputato regionale all’Ars e deputato nazionale, alle scorse amministrative è stato eletto sindaco di Favignana.

Come stanno andando le cose alle Egadi dopo qualche mese di sua sindacatura?

“Noi abbiamo vinto con un profilo politico preciso. Un profilo politico civico, dello sviluppo, della qualità del territorio, della ricostruzione dell’etica pubblica, della collocazione euromediterranea che le isole devono avere. Noi su queste linee che abbiamo proposto all’elettorato intendiamo proseguire con la responsabilità di rappresentare tutta la popolazione. Naturalmente meno di tre mesi sono pochi per mettere tutto in campo. E’ stato approvato il Bilancio del 2020 ma si tratta di un atto messo a punto dall’ Amministrazione precedente. In questi mesi abbiamo lavorato, e continueremo a farlo, per rimettere in sesto la macchina amministrativa. Nel mio intervento ho tenuto a precisare ceh si tratta di un Bilancio di previsione che ha più il sapore di un atto “consuntivo”. Ora lavoriamo per il futuro”.

A proposito di Bilancio, lei ha nominato assessore al ramo Nino Gentile.

“Si tratta di una grande competenza spesa al servizio della nostra comunità. Gentile, che avrà la delega al bilancio, vanta un curriculum importante e ruoli di alto profilo. E’ stato dirigente dell’ufficio delle Entrate dell’Emilia Romagna e della Regione Siciliana, nonchè componente della Commissione tributaria della Sicilia”.

Lei in campagna elettorale ha puntato su temi “nuovi”.

“Le nostre isole hanno bisogno accanto al turismo estivo che rimane un volano importantissimo per la nostra economia, di iniziative in campo della difesa del nostro ambiente. Di cultura ed una forte attenzione alle fasce deboli delle nostre isole. Il mio obiettivo è quello di avere molta attenzione alle esigenze di quanti vivono nelle Egadi tutto l’anno”.

A cominciare dalla battaglia che sta portando avanti sulla mobilità…

“Sono due momenti diversi. Intanto puntare sulla mobilità interna eco sostenibile per i residenti e i turisti che va garantito tutto l’anno. Poi vogliamo trovare soluzioni utili per i pescatori che stanno affrontando i mesi invernali, nei quali i mercati di Trapani e Marsala rappresentano lo sbarco principale della loro attività e per il loro sostentamento. Lo faremo con rigore e senza strumentalizzazioni propagandistiche. Abbiamo incontrato le aziende che si occupano dei trasporti dalla terra ferma alle nostre isole, Nell’incontro è stata posta l’esigenza di una soluzione immediata per la passerella di sbarco a Favignana, che in modo ricorrente crea disfunzioni nei collegamenti con Trapani per i cittadini dell’isola. Complessivamente però non sono del tutto soddisfatto di questi incontri, dobbiamo rivederci”.

Periodo di covid. Come lo stanno vivendo gli Egadini?

“Con grande senso di responsabilità. Cercando di rispettare tutte le norme che sono in vigore”.

Lei nelle sue esperienze di parlamentare regionale e nazionale, si è occupato della lotta alla criminalità. Come può un sindaco contrastare il fenomeno?

“In due modi. Collaborando con le forze dell’ordine. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli uomini in divisa appartenenti alle diverse Armi, che operano nelle nostre Isole. Il mio sosteno alla loro attività di contrasto non mancherà mai. Poi con il nostro operato quotidiano di amministratori. Dobbiamo essere trasparenti nelle scelte e negli atti che ne derivano”.

Gaspare De Blasi

redazione

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  • 'IDEA: TUNEL FAVIGNANA

    Buongiorno, amici dall'Italia.

    Guardando da vicino la mappa della regione in Street View, Google Maps, e anche in My Maps, l'isola di Favignana può avere uno sviluppo molto grande se ha un tunnel di 10km in cui fa il collegamento tra l'isola di Favignana e l'isola di Sicilia.
    Il concept è un anello di congiunzione nell'area del villaggio "Corso"
    l'apertura avverrebbe poco dopo la società alberghiera "Le Casette", a circa 1 km dalla "Spiaggia Bue Marino", e sarebbe lungo la strada tra "Corso - Spiaggia Bue Marino".

    Guadagnando così un angolo la dolce discesa del porticciolo verso l'isola di Sicilia.

    In tal modo è possibile accedere al "Paese di Corso" e alla "Spiaggia Bue Marino" senza sorgere reciprocamente grandi paesaggistici. Quindi non influenzerebbe negativamente il turismo.

    Passando in riva al mare, la galleria avrebbe la sua apertura nell'isola di Sicilia, a 1 km dal punto di riferimento "Spiaggia San Teodoro".
    Il collegamento alla rete autostradale siciliana sarebbe stato effettuato con il riadeguamento della "Contrada Spagnoola", sì, l'autostrada sarebbe stata adiacente all '"Aeroporto di Tranpani".

    Lo sviluppo dell'isola sarebbe ben realizzato, sarebbe addirittura possibile integrare facilmente il sistema energetico dell'isola con il Sistema Elettrico Nazionale Italiano.
    Tra gli altri vantaggi ci sarebbe la riduzione del costo del carburante, per gli abitanti del comune, la regione Sicilia. Inoltre trarrebbe vantaggio dall'aumento del turismo nella regione poiché l'isola è una delle grandi attrazioni siciliane.

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