Secondo
quanto riporta il Japan
Times, hanno
deciso di ridurre
il proprio stipendio del 20%
i
parlamentari giapponesi per recuperare fondi da impiegare
nell’emergenza Coronavirus. Sia i deputati dell’opposizione che
quelli della maggioranza diminuiranno la loro retribuzione mensile –
1.294.000 yen, circa 11.000 euro – per
la durata di un anno.
Così
ha commentato il portavoce della maggioranza Hiroshi
Moriyama:
“Comprendiamo
le difficoltà dei cittadini e i problemi in cui versano le aziende,
ed è importante che la nostra categoria e la comunità si uniscano
per combattere assieme la battaglia contro il coronavirus”.
Il messaggio è stato ribadito anche dall’opposizione: “Siamo
consapevoli della difficile situazione che sta vivendo il popolo”
–
ha detto Jun
Zumi
–
“Daremo
noi stessi un esempio”.
Stanno
attuando questa soluzione anche altri paesi.
In Nuova
Zelanda
i
deputati della maggioranza hanno deciso una riduzione del 20% dei
loro stipendi per i prossimi 6 mesi. In Grecia
i
salari verranno tagliati del 50% per i prossimi due mesi. In Bulgaria
i
politici hanno rinunciato interamente al loro stipendio donando al
sistema sanitario nazionale 1,44 milioni di leva (circa 740.000
euro).