Sono stati eletti a Trapani i rappresentanti sindacali unitari nel comparto igiene ambientale. La Uil Trasporti Trapani è il primo sindacato in provincia nel comparto con 375 voti e 15 Rsu eletti. Seguono Fp Cgil con 186 voti e 10 seggi, Fit Cisl con 151 voti e 7 seggi, Soggetto Giuridico con 15 voti e un seggio.
“Un risultato storico – afferma il segretario generale della Uil Trasporti Trapani Giuseppe Tumbarello – che conferma la Uilt come leader del settore, poiché non solo abbiamo confermato il primo posto di tre anni fa, ma abbiamo ricevuto un maggiore numero di preferenze e, quindi, di seggi. Possiamo onorarci, inoltre, di avere tra i nostri il rappresentante sindacale più votato, Giuseppe Impastato con ben 75 voti”.
Questi i nomi degli eletti: Pietro Sammartano, Alberto Fontana (Trapani Servizi), Giuseppe Impastato, Giacomo Di Stefano, Cosimo Tumbarello, Giuseppe Aleci, Santo Sorrentino, Vincenzo Viscò (Energetikambiente), Maria Galuffo, Giuseppe Mirasolo, Raffaele Parisi, Paolo Rizzotto, Salvatore Lodato (Srr Trapani Provincia Sud, ex Belice ambiente), Pietro Bussa, Piero Furco (Agesp).
“Siamo fieri della fiducia che ci danno quotidianamente le persone, i lavoratori e i cittadini, – aggiunge il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello – che anche in questa competizione ci impegna ulteriormente nella nostra azione di tutela, di rappresentanza e di proposta sociale”.
Per i prossimi quattro anni a rappresentare la Funzione pubblica Cgil nei luoghi di lavoro saranno Maurizio Pitarresi, lavoratore di “Pianeta Ambiente”, Alessandro Piazza della “Agesp”, Giuseppe Zerilli di “Trapani Servizi”, Maria Luisa Geraci, Pietro Dee Vita, Francesco Parrinello e Arcangelo Milazzo di “Energetika Ambiente”, Maurizio Villani, Drio Lombardo e Domenico Pipitone della “Srr Trapani Sud”.
“L’aver eletto rappresentanti in tutte le aziende – dice Vincenzo Milazzo, segretario della Fp Cgil di Trapani – è un ottimo risultato che testimonia l’impegno del sindacato nel settore igiene ambientale, comparto molto complesso con molteplici criticità che riguardano le assunzioni, i salari, il mantenimento dei livelli occupazionali e, non ultimo, il rispetto della legge regionale 9 sul riordino del comparto che, a oggi, non trova totale applicazione e per cui continueremo a batterci. Insieme alle nuove Rsu, a cui il sindacato augura buon lavoro, continueremo, laddove sarà necessario, a lottare per il rispetto dei diritti sanciti dal contratto di lavoro”.