Categorie: AperturaCronacaIsole

Risse e colluttazioni al carcere di Favignana, agenti in difficoltà. La Uil chiede un’ispezione

Il segretario regionale della Uil Penitenziari Gioacchino Veneziano ha inviato una nota agli organi di stampa in cui denuncia la delicata situazione in cui si trovano a lavorare gli operatori della casa circondariale di Favignana. “L’aumento esponenziale delle aggressioni verso i nostri colleghi della Polizia Penitenziaria, e l’oramai quotidiana intolleranza alle regole penitenziarie da parte degli internati e/o detenuti reclusi a Favignana, confermano che forse qualcosa la carcere non funziona, quindi richiederemo ai vertici del Dipartimento e del Ministero della Giustizia una ispezione”, dichiara Veneziano. Due gli episodi verificatisi nella giornata di venerdì: in mattinata un “internato” si è rifiutato di entrare in cella, proferendo offese e minacce, ponendo un’azione di resistenza attiva che ne ha fatto scaturire una colluttazione. “I due colleghi – evidenzia il sindacalista – pur essendo feriti sono riusciti a mettere in sicurezza il reparto detentivo, evitando cosi la creazione ulteriori focolai di protesta. I due poliziotti sono stati visitati nell’infermeria del carcere, e stoicamente hanno preferito continuare il servizio visto che mancavano numericamente i poliziotti per sostituirli”. Il secondo episodio è avvenuto nel pomeriggio, quando si è verificata una rissa tra due detenuti, fronteggiata con notevole difficoltà visto l’esiguo numero di poliziotti presenti in servizio.

“La UIL – si legge nella nota – esprime piena e completa solidarietà ai due colleghi coinvolti nell’aggressione, ponendo però una forte critica alla gestione attuale considerato che ormai i casi di aggressione verso i nostri colleghi sono all’ordine del giorno, ma anche sul fatto che le intemperanze degli internati e/o detenuti sono diventati insopportabili per i poliziotti che vi operano. La Uil inoltrerà dettagliata lettera ai vertici del Ministero della Giustizia, del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Provveditorato, per richiedere una ispezione tesa al cambiamento di rotta nella gestione, anche con interventi decisi, considerando che in tutti i due eventi critici risultavano assenti contemporaneamente direttore e comandante di reparto”.

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi
Tags: Carcere FavignanapenitenziariUil