Ad appena un giorno dall’elezione del nuovo sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, tante sono state le reazioni, gli attestati di stima e i messaggi di auguri da parte del mondo politico. Le prime dichiarazioni sono arrivate da chi ha seguito da vicino e sostenuto la campagna elettorale del medico marsalese. “Quella di Marsala è la vittoria di tutto il Partito Democratico, un risultato di squadra che premia la serietà del progetto è la credibilità del candidato – ha detto il deputato regionale Antonella Milazzo -. Ottimo anche il risultato delle liste collegate che hanno raccolto oltre 10mila preferenze e che con 10 consiglieri rappresenteranno l’asse portante della maggioranza”. “Il risultato delle elezioni amministrative a Marsala è espressione di una strategia vincente, basata sull’allargamento delle forze politiche in campo, voluta dal Pd, e che ha portato i primi risultati”. Così si è invece espresso l’onorevole Paolo Ruggirello che, con il suo “Articolo 4” ha fatto ufficialmente ingresso nel PD, così come la lista “Democratici per Marsala” guidata da Enzo Sturiano in seno al Consiglio comunale. L’intento, così come affermato da Ruggirello, è quello di “… risollevare Marsala e non di certo per dominarla”. Pienamente condivisa, inoltre, la linea proposta dal neo sindaco che privilegia l’attenzione per l’ordinaria amministrazione della Città, quale punto di partenza, e la tutela delle fasce deboli. Per il segretario provinciale Marco Campagna, “.. l’elezione di Alberto Di Girolamo a Sindaco di Marsala, rappresenta uno straordinario risultato per il Partito Democratico che ha puntato su un progetto credibile e condiviso sin dalle primarie che hanno registrato una grande partecipazione di cittadini, e che rappresenta un modello da seguire ed esportare in tutta la provincia. Una grande soddisfazione è quella di portare in Consiglio comunale tanti giovani che avranno l’opportunità di cambiare verso alla città di Marsala”.
A ruota è giunto a Di Girolamo l’appoggio del sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone: “Esprimo le mie congratulazioni ad Alberto Di Girolamo per l’elezione a sindaco di Marsala. Ricordando la storia che lega i nostri rispettivi comuni e le nostre comunità di cittadini, do la mia piena disponibilità a collaborare e intensificare i nostri rapporti. Invito tutti i cittadini di Marsala, a prescindere dal loro schieramento, a sostenere il lavoro del neoeletto sindaco perché amministrare di questi tempi è piuttosto impegnativo”. Non è mancato il commento del segretario regionale di SeL, Massimo Fundarò, che vede nella vittoria a Marsala del candidato del centrosinistra, non una affermazione del PD di Matteo Renzi ma il ritorno di una certa sinistra: “I siciliani hanno voluto dare un chiaro segnale di discontinuità con il passato. La fine dell’impero ventennale di Mirello Crisafulli ad Enna e la vittoria del M5S a Gela rappresentano due sonori schiaffi ad un certo modo di gestire il potere e ad un modo deteriore d’intendere la politica. La contemporanea vittoria a Marsala e Carini di due candidati puliti, trasparenti e con una netta storia di sinistra alle spalle conferma la forte volontà di rinnovamento che viene dal popolo siciliano”. Per i 5 Stelle di Marsala invece, la fetta di assenteismo e le schede nulle sono un atto di protesta espressa da chi vuole rompere con la vecchia politica. Oggi è arrivata anche la nota di Rossana Titone di Forza Italia, dai toni sicuramente attenuati: “Dopo 11 mesi di commissariamento la mia Marsala torna ad avere una guida. Gli auguri di buon lavoro e di un sereno cammino giungono da forza Italia. Oggi, per amore della città non si può cadere nelle becere e urlate diatribe di partito ma riconoscere il merito al vincitore e rispettare il responso che le urne ha decretato. L’opposizione deve essere attenta e vigile, solerte e pronta alla collaborazione”.