Giulia Adamo è stata l’ultimo sindaco di Marsala in ordine temporale. Si era dimessa in seguito all’applicazione della legge “Severino”. Una sentenza le ha poi dato ragione a pochi giorni dalla presentazione della liste.
Se fosse arrivata prima si sarebbe candidata?
“Certamente. Il mio rapporto con i cittadini è rimasto solido. Era giusto che continuassi il lavoro che avevo intrapreso e dal quale sono stata cacciata ingiustamente”.
Eppure lei aveva tentato di ritagliarsi un ruolo in politica sostenendo e promuovendo al candidatura di Giacomo Dugo. Come è andata?
“I marsalesi forse non hanno capito che rappresentava un modo per continuare quello che io avevo già iniziato”.
Ma Dugo ora sta con Grillo
“ …e sono sue scelte che non mi appartengono. Sia Grillo che Di Girolamo hanno programmi incomprensibili. I candidati hanno presentato piattaforme non confacenti alle esigenze della città. Nessuno parla più del porto di Marsala”.
Non è esatto, si sostiene che il progetto privato della Myr sia pronto…
“E allora perché non è partito? Ho lasciato tutto in regola con permessi ed autorizzazioni. Se non iniziano i lavori non né colpa della mia precedente amministrazione”.
Lei che è stata uno dei personaggi politici più votati della città negli ultimi venti anni, per chi voteranno i suoi fedelissimi?
“Non soltanto di Marsala ma dell’intera provincia. Io ho soltanto un gruppo ristretto di amici. I miei referenti sono sempre stati i cittadini che mi hanno sostenuto in questi anni. Ognuno poi è libero di votare per chi vuole”.
E lei per chi voterà?
“Mi verrebbe da dire che non andrò al seggio. Ma non è così. Poi deciderò”.
E’ tempo di endorsement. Lombardo sta con Grillo e Ombra si è schierato con Di Girolamo. I candidati a sindaco non l’hanno cercata?
“Evidentemente non conosco abbastanza bene Salvatore Lombardo per capire le sue scelte. Io posso dire che nessuno mi ha cercato. E d’altronde perché avrebbero dovuto? Io ho le mie idee e nessuno può farmele cambiare”.