L’Autorità Marittima di Marsala, unitamente alle altre Forze di Polizia operanti nel territorio marsalese, ha condotto numerosi interventi nell’ambito del contrasto alla vendita abusiva di prodotti ittici presso l’antico mercato. In esecuzione dell’operazione “Spada Vivo” programmata dalla Direzione Marittima di Palermo, sono stati effettuati ad opera dei militari appartenenti all’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Marsala diretto dal Comandante Tenente di Vascello Raffaele Giardina, una serie di controlli del territorio di giurisdizione. Dalle numerose verifiche poste in essere, sono discesi sedici verbali amministrativi (di cui 9 in materia di pesca per l’assenza di tracciabilità, rintracciabilità ed etichettatura, 3 in materia del diporto nautico, 1 in materia di sicurezza della navigazione, 2 per violazione ad ordinanze emanate dall’Ufficio Circondariale Marittimo ed 1 in materia di demanio marittimo) per un totale di circa € 30.000,00. Oltre ai nove verbali per violazioni in materia di pesca sono stati effettuati, quali sanzioni accessorie, quattro sequestri amministrativi per un totale di 160 chilogrammi di prodotto ittico atteso che lo stesso veniva ceduto in assenza di legittimazione. Inoltre, sono state redatte 3 notizie di reato rese necessarie dal comportamento penalmente rilevante tenuto da alcuni soggetti che sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria sempre legate al comparto della pesca perché hanno commercializzato prodotto ittico derivante da pesca diportistica per il quale vige l’assoluto divieto di cessione dello stesso a scopo di lucro essendo tale attività riservata esclusivamente a chi esercita professionalmente tale attività essendo munito delle prescritte autorizzazioni (licenza di pesca e titoli professionali marittimi. L’operazione si è ritenuta necessaria anche in funzione delle numerose lamentele percepite da parte degli operatori del settore che hanno dato spunto per indirizzare al meglio le risorse di uomini e mezzi della locale Autorità Marittima.