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Patti, ospedale “Barone Romeo” eccellenza per Terapia Intensiva Neonatale e Ginecologia

MESSINA (ITALPRESS) – Le Unità Operative Complesse di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Barone Romeo” di Patti, rappresentano un’eccezionale Centro materno infantile di riferimento per i neonati con patologie lungo la fascia tirrenica da Messina a Palermo. Sono infatti, in grado di gestire gravidanze ad alto rischio, garantendo assistenza specializzata in un territorio con caratteristiche orografiche complesse. La TIN diretta dalla dott.ssa Caterina Cacace è oggi riconosciuta come un riferimento di eccellenza regionale. Tra i numerosi premi ricevuti, spiccano il “Buonasanità” nel 2015 per il servizio di trasporto neonatale, e nel 2022 un premio grazie proprio alla sinergia con l’Unità di Ostetricia e Ginecologia. Quest’ultima diretta dalla dott.ssa Lili Maria Klein rappresenta anch’essa un’eccellenza sanitaria per gli elevati standard garantiti. E’ da anni il 2° Punto Nascita della provincia di Messina. Negli ultimi 10 anni, sono nati presso il Punto Nascita 10.000 bambini, tra cui numerosi parti gemellari, svariati parti trigemini e un caso rarissimo di parto quadrigemino. Alle coppie si offre la possibilità della partecipazione al travaglio ed al parto del partner. Subito dopo la nascita, i neogenitori e i piccoli neonati trascorrono insieme alcune ore nei locali dedicati al “Bonding” (processo che facilita il legame fra genitori e figlio, favorito dal contatto precoce e continuo). Durante le ore dedicate al Bonding solo l’ostetrica è ammessa, per effettuare i controlli dovuti alle puerpere nel post-partum. Le Ostetriche tengono corsi di accompagnamento al Parto, corsi di massaggio neonatale e un ambulatorio di allattamento al seno. E’ stato creato anche un Baby Pit Stop (locale dedicato all’allattamento). Si offre infatti, possibilità alle pazienti residenti nelle Isole Eolie o altre località disagiate dal punto di vista territoriale, di poter soggiornare in alcune stanze a loro dedicate, durante tutta la gravidanza. La UOC di Ginecologia e Ostetricia, inoltre, offre un servizio di prevenzione e diagnosi (ambulatori dedicati alle patologie femminili). Collabora con il Centro Screening per la prevenzione e diagnosi del Cervicocarcinoma occupandosi del percorso di II livello. Presso l’UOC si eseguono ogni anno centinaia di interventi di chirurgia ginecologica, offrendo la cura delle patologie femminili. Dal 2016 il P.O. di Patti è anche ‘Ospedale Bollino Rosà un riconoscimento per i servizi dedicati a diagnosi prevenzione e cura delle patologie femminili. Regolarmente si organizzano corsi di aggiornamento e formazione del Personale Medico e Infermieristico. Tanti sono i prematuri che nascono presso l’UOC, grazie alla presenza di una Terapia Intensiva Neonatale molto qualificata. La TIN dispone di 10 posti letto, di cui 4 dedicati all’area critica con necessità di cure intensive, e 6 per l’assistenza neonati con patologie moderate. Sono attrezzati con termoculle, ventilatori meccanici per l’assistenza ventilatoria invasiva (convenzionale e ad alta frequenza oscillometrica) e non invasiva. E’ presente un apparecchio per l’erogazione dell’ossido nitrico inalatorio per il trattamento delle patologie caratterizzate da ipossiemia refrattaria. L’Unità, inoltre, dispone di un apparecchio per il raffreddamento cerebrale nei casi di asfissia e di apparecchiature per il monitoraggio della funzionalità cerebrale (Cerebral Function Monitoring ed EEG), cardiomonitor, lampade per fototerapia di ultima generazione e un locale “point of care” per esami ematici con micrometodica. Lettini per la rianimazione neonatale sono ubicati nella sala parto e nella sala operatoria, tutti dotati delle più avanzate strumentazioni per la rianimazione neonatale. Il ricovero avviene direttamente dalla sala parto o dal complesso operatorio della Ostetricia e Ginecologia, oppure tramite trasferimento da altri ospedali attraverso l’attivazione del Sistema di Trasporto d’Emergenza Neonatale. La Terapia Intensiva Neonatale di Patti è stata identificata infatti dalla Regione Siciliana come centro di riferimento nell’ambito del Sistema di Trasporto dell’Emergenza Neonatale (STEN). Per anni si è fatta carico anche del trasporto dei neonati cardiopatici dal bacino di Palermo al CCPM di Taormina. La struttura è stata inserita dai Ministeri della Salute e dell’Economia e dalla Regione Siciliana in un programma di finanziamento di 1,3 milioni di euro per un nuovo ammodernamento strutturale e tecnologico. Inoltre, molto importante la collaborazione con le altre istituzioni, infatti l’èquipe fornisce assistenza e cure personalizzate a mamma e bambino con l’obiettivo di promuovere il benessere psicofisico avvalendosi anche del supporto prezioso di una psicologa e delle volontarie dell’associazione ‘Remì Onlus’. Quest’ultima è componente dell’associazione nazionale per i prematuri “Vivere Onlus” è nata nel 2007 grazie all’iniziativa di alcuni genitori ed sanitari della TIN, con l’obiettivo di sostenere e supportare le famiglie in difficoltà e gli operatori sanitari. Negli anni l’associazione ha donato al reparto numerosi elettromedicali, ha contribuito alla creazione della sala giochi e della stanza destinata all’allattamento. Ogni anno promuove la Giornata Mondiale della Prematurità attraverso iniziative che hanno avuto il plauso della Società Italiana di Neonatologia e dei pazienti e hanno avuto riconoscimenti nazionali per la partecipazione a vari concorsi. La cura dei piccoli pazienti non termina al momento della dimissione, ma prosegue grazie al servizio di follow up ambulatoriale polispecialistico sia medico (Neonatologo-Neuropsichiatra infantile – Fisiatra – Psicomotricista – Otorino- Oculista) che strumentale. Tale attività si svolge all’interno della struttura in un ambiente dedicato e con personale infermieristico qualificato, al fine di assicurare percorsi protetti e personalizzati di cura anche attraverso il coinvolgimento della famiglia. Il riconoscimento tempestivo di problematiche di tipo auxologico, di sequele neurosensoriali o comportamentali a breve e a lungo termine è obiettivo essenziale del follow-up, allo scopo di potere indirizzare il bambino ai necessari percorsi di trattamento o riabilitazione. Afferente alla struttura è l’ambulatorio di ecografia neonatale (anca, rene, encefalo e cuore) che eroga prestazioni in regime convenzionale. Il DIrettore Generale dell’Asp, Giuseppe Cuccì, ha espresso il suo plauso per i risultati ottenuti da entrambe le Unità, sottolineando che “il lavoro svolto dalla TIN e dall’Unità di Ostetricia e Ginecologia è una testimonianza del nostro impegno per garantire ai neonati e alle loro famiglie un’assistenza di altissimo livello. Questi reparti non solo salvano vite, ma offrono anche un supporto fondamentale alle famiglie in momenti delicati. La loro eccellenza è motivo di orgoglio per tutta la nostra azienda”.
-foto ufficio stampa Asp Messina-
(ITALPRESS).

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