Nella notte del 27 novembre personale del Commissariato di Alcamo in servizio di volante, in seguito a una chiamata giunta al 112, è intervenuto in un bar di Piazza della Repubblica per la segnalazione di atti persecutori ai danni di una donna.
Giunti sul posto i poliziotti hanno immediatamente preso contatti con la richiedente, una ragazza che stava trascorrendo la serata in compagnia di amici in un locale sito nella centrale Piazza alcamese.
La donna, in un forte stato di agitazione, ha riferito che poco prima aveva visto avvicinarsi al proprio tavolo un uomo, lo stesso che lei aveva denunciato mesi prima per stalking. Prontamente individuato l’uomo, che si trovava ancora nei paraggi del locale, i poliziotti hanno proceduto a fermarlo e a eseguire i necessari controlli.
Si trattava di un 39enne nato a Erice e senza fissa dimora che effettivamente era stato denunciato dalla donna per stalking e che, per tale motivo, era stato raggiunto da un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che gli vietava di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati dovendo tenere una distanza non inferiore a 300 metri.
Pertanto, gli agenti di Polizia, sentito il P.M. di turno, hanno arrestato in flagranza l’uomo e portato in Commissariato per gli atti di rito.
In seguito, in tarda mattinata il soggetto è stato portato innanzi al G.I.P. del Tribunale di Trapani laddove veniva convalidato il suo l’arresto.
L’arresto in argomento, segue a distanza di qualche giorno l’intervento operato dalla volante nel primo pomeriggio di lunedì scorso, quando durante un rituale posto di controllo veniva rintracciato un giovane salemitano ricercato poiché destinatario di un’ordinanza applicativa di una misura di sicurezza detentiva definitiva di anni emessa dall’Ufficio Esecuzioni della Procura della Repubblica di Trapani nei primi giorno del mese in corso.