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L’ex presidente della regione Sicilia Crocetta assolto dall’accusa di avere intascato tangenti

“Il fatto non sussiste”, ha stabilito il presidente della terza sezione penale del Tribunale di Palermo, Fabrizio La Cascia, e manda assolti i tre imputati per corruzione.

Si tratta dell’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta (era stata chiesta una condanna a sette anni di carcere), l’armatore Ettore Morace e il collaboratore di Crocetta Massimo Finocchiaro (richiesta di sei anni e sei mesi ciascuno). Assolta anche la Liberty Lines per cui la Procura invocava una multa di 400 mila euro.

Passa quindi la linea difensiva. Secondo l’accusa in cambio di tangenti, sarebbe stato consentito alla compagnia Ustica Lines, poi diventata Liberty Lines, di mantenere il monopolio nei collegamenti marittimi con le isole minori. Nel capo di imputazione si parlava di “pressioni per implementare le corse sulle Eolie e sulle Egadi”.

Tra gli episodi contestati a Crocetta la proroga del servizio concessa nel 2017. A convincerlo, sosteneva l’accusa, un contributo elettorale da 5.000 euro con cui Morace finanziò il movimento “Riparte Sicilia”.

“Sono stati spesi dei soldi pubblici per cercare il mio amante”, affermò Rosario Crocetta durante l’esame. Secondo il governatore, ad alimentare l’inchiesta furono anche le dicerie da caserma che circolavano all’assessorato regionale ai Trasporti.

In particolare, a detta dell’ex presidente della Sicilia,Crocetta, ma c’erano anche delle intercettazioni a confermarlo, si parlava della presenza di un suo amante a Filicudi che lo avrebbe portato a perseguire un interesse personale a discapito di quello pubblico.

“È una sentenza che ripaga le sofferenze di una persona onesta”, è il commento dell’avvocato di Crocetta, Vincenzo Lo Re.

redazione

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