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A Mazara iniziative nella Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne

Anche Mazara del Vallo si prepara all’appuntamento con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che si celebra ogni 25 novembre per contrastare uno dei fenomeni sociali più cruenti con cui ancora oggi la società moderna si ritrova a dover convivere. E così gli assessori Germana Abbagnato e Isidonia Giacalone, con deleghe rispettivamente a Cultura e Istruzione, nei giorni scorsi hanno annunciato un programma di iniziative con cui Mazara del Vallo si prepara all’appuntamento: “Dal 22 al 24 Novembre, il Comune di Mazara del Vallo, con un progetto interassessoriale Cultura e Istruzione, dedica tre intense giornate alla non violenza di genere”. Il programma prevede che l’Arco normanno, uno dei simboli più identificativi della città del Satiro, sia acceso di rosso dal 22 al 25 novembre, così da essere visibile praticamente a tutta la cittadinanza.

Le iniziative – hanno aggiunto Germana Abbagnato e Isidonia Giacalone – sono state realizzate e selezionate con un preciso obiettivo: non solo commemorare ma agire, mobilitare la parte sana della nostra società, i giovani, le associazioni, le istituzioni. Serve cambiare una cultura ancora troppo profondamente radicata nell’idea della donna oggetto di possesso. Per farlo ci mobilitiamo tutti e insieme proponiamo una inversione di rotta”. Il 22 novembre si partirà con un corteo solidale, giunto ormai alla sua seconda edizione, durante il quale sono previste delle soste. Alle 10 l’attore Vito Ubaldini si esibirà in un appassionante monologo, le donne del Consiglio Comunale lo accompagneranno in una silenziosa ma significativa presenza in segno di lotta e sostegno a tutte le donne. Dopodiché, nella Terrazza Alhambra verrà svelata l’opera che l’artista Francesco Sucameli ha donato al Comune e che è dedicata alle donne, in particolare a Marisa Leo e Rosalia Garofalo, vittime di femminicidio, alla presenza delle loro famiglie. Seguirà un’esibizione di danza con la coreografia di Carlo Favata e infine si raggiungerà Piazza della Repubblica dove protagoniste saranno tutte le scuole che si esibiranno e potranno dare voce al loro dissenso.

Sabato 23 novembre, alle ore 18, la compagnia teatrale Labart di Palermo si esibirà, al Teatro Garibaldi, in una rivisitazione dell’Antigone, tragedia greca scritta da Sofocle quanto mai attuale ancora oggi, in cui la protagonista diventa un’eroina, un simbolo di ribellione contro la violenza esercitata dallo Stato. Domenica 24 novembre il programma di iniziative si chiuderà con l’inaugurazione della panchina rossa presso il centro polifunzionale di interesse sociale di contrada Affacciata. Inoltre, al Teatro Garibaldi, sarà possibile assistere alla performance teatrale “Sarà perché ti amo” di Luana Rondinelli, con inizio alle ore 18.00. L’appello lanciato dagli assessori alla Cultura Germana Abbagnato ed alla Pubblica Istruzione Isidonia Giacalone è che vi sia “grande partecipazione di pubblico a tutte le iniziative per dare sempre più voce e sensibilizzare tutti su questo tema così terribilmente presente nella nostra società”.

Luca Di Noto

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