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L’ospedale di Mazara anche quest’anno raggiunge le 500 nascite

Nuovo traguardo per l’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo che, dopo l’inaugurazione dell’ambulatorio di Moxibustione per i parti complicati e dell’angiografo nel reparto di Cardiologia, anche quest’anno ha raggiunto le 500 nascite, standard minimo fissato dal Ministero della Salute per poter restare attivo. Il cinquecentesimo parto del 2024 a Mazara è avvenuto giovedì 14 novembre quando è stato dato alla luce Ben, nato alle 12.04 nella sala parto dell’UOC Ostetricia e Ginecologia del nosocomio mazarese. Il piccolo lungo 49 cm e con un peso di 3,74 kg, è nato con parto cesareo e sta bene. Con la nascita del piccolo Ben, il Punto nascita del Presidio Ospedaliero di Mazara, diretto da Massimo Di Liberto, ha così tagliato anche per il 2024 il traguardo dei 500 parti annuali, come previsto dal Decreto dell’ex ministro della Salute Renato Balduzzi (decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158)., raggiungendo lo standard minimo indicato dal Ministero della Salute.

Il punto nascita mazarese dunque anche quest’anno ha raggiunto, con oltre un mese d’anticipo, l’obiettivo per restare attivo e scongiura quanti, nei mesi scorsi, ne paventavano una possibile chiusura. Anche perché, come spiegato in un altro nostro approfondimento un paio di mesi fa, il punto nascita dell’Abele Ajello di Mazara del Vallo non è soltanto numeri e serve non solo la città che ospita il nosocomio ma l’intera valle del Belice. “E’ un obiettivo molto importante raggiunto grazie alla professionalità dell’equipe medica guidata da Massimo Di Liberto e alla elevata qualità ed efficienza dell’ospedale Abele Ajello – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce – la recente attivazione dell’Ambulatorio di moxibustione, il servizio di Partoanalgesia, e il costante impegno di tutto il personale garantiscono quotidianamente la migliore assistenza per le mamme e i loro piccoli”.

E lo scorso 17 novembre anche l’Abele Ajello di Mazara del Vallo ha celebrato la 16^ edizione della Giornata Mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati (in Italia sono circa 30mila ogni anno, nel mondo circa uno su dieci), e per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti. L’Asp di Trapani ha così previsto di illuminare di viola dal 15 al 22 novembre i presidi ospedalieri con Pediatria e/o Neonatologia e Punto Nascita, ovvero Trapani-Erice, Marsala e Mazara del Vallo.

Luca Di Noto

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