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Nuove assunzioni, i comuni siciliani devono completare le procedure a fine anno

L’approvazione del Rendiconto 2023 da parte della giunta regionale, attesa a breve, sbloccherà finalmente le procedure per 229 nuove assunzioni nella pubblica amministrazione regionale. Si tratta di funzionari già individuati attraverso lo scorrimento di graduatorie preesistenti. L’iter prevede ora il voto dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), atteso tra Natale e l’inizio di gennaio. Oltre alle assunzioni tramite graduatorie, la Regione ha annunciato un nuovo concorso pubblico per 79 posti. Questo concorso, frutto di un accordo con il governo nazionale per lo sblocco del turnover, sarà suddiviso in due selezioni distinte: la prima per 63 funzionari esperti in materie economiche e la seconda per 16 addetti all’area dei controlli. L’assessorato alla Funzione Pubblica pubblicherà il bando a breve.

L’assessore Andrea Messina ha sottolineato l’importanza della stabilizzazione del personale precario, invitando i sindaci dei comuni siciliani a completare le procedure entro il 31 dicembre. La Regione offrirà supporto ai Comuni che rispetteranno la scadenza. Inoltre, la Finanziaria 2025 prevede risorse dedicate ai Comuni in dissesto, per consentire il rinnovo dei contratti dei precari attualmente in servizio. La Finanziaria 2025 prevede anche il finanziamento per la stabilizzazione di 258 lavoratori Asu, attualmente impiegati nel settore dei beni culturali, che saranno assunti a tempo indeterminato nella Sas, la principale partecipata regionale. È previsto, inoltre, un nuovo concorso per 250 guardie forestali, dopo l’annullamento del precedente bando.

redazione

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