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Safina (PD): “Bica e Fratelli d’Italia affermano il falso, il sottopasso ferroviario di Trapani non è a rischio”

Fare politica a colpi di inesattezze e false dichiarazioni è una pratica ignobile e offensiva per i cittadini di Trapani”, dichiara il deputato regionale Dario Safina (PD), rispondendo al recente comunicato di Giuseppe Bica, deputato di Fratelli d’Italia riguardo il presunto definanziamento del progetto del sottopasso ferroviario. Assistiamo all’ennesimo episodio di disinformazione strategica da parte della destra trapanese, che sembra impegnata più a lanciare slogan e propaganda spicciola che a fornire ai cittadini un quadro realistico degli sviluppi infrastrutturali del territorio. L’opera del sottopasso e dell’elettrificazione della rete ferroviaria Trapani-Palermo via Milo è più che mai al sicuro e procederà come previsto”.

Safina ribadisce che il definanziamento riguarda esclusivamente una porzione marginale del progetto per la riqualificazione della rete ferroviaria della Sicilia occidentale, destinata a essere coperta con altre fonti.Si tratta di appena il 2% dei fondi PNRR, ossia circa 5 milioni di euro su un totale di 221 milioni previsti per l’intera opera, come ha confermato anche l’ingegnere Filippo Palazzo, commissario di Stato per Ferrovie Italiane. È intollerabile che si cerchi di cavalcare l’onda dell’allarmismo per guadagnare consensi politici, ignorando l’impatto reale che queste falsità hanno sulla percezione dei cittadini e sul futuro di Trapani”.

.La replica del deputato PD non si ferma qui, ma incalza ulteriormente il collega di FdI: “Bica non può permettersi di cavalcare l’onda dei ritardi operativi per diffondere notizie false. È vero che alcuni ritardi si sono verificati, ma questi fanno parte della normale amministrazione di un’opera pubblica di questa portata. La priorità rimane il completamento di un progetto fondamentale per Trapani, e la cittadinanza merita di sapere che nessun finanziamento necessario è stato revocato o sottratto al completamento dell’infrastruttura”.

In questo contesto si inserisce anche la dichiarazione della loro collega, la deputata misilese Cristina Ciminnisi del M5S: «Nulla di nuovo sotto il sole: quello che dice l’on. Bica è noto da mesi, anche se salutato come una notizia dalla opposizione consiliare trapanese, forse troppo “dormiente” su alcuni grandi temi della Città. Già nel luglio scorso, l’assessore regionale Aricò, esponente dello stesso partito di Bica, rispondendo espressamente ad una mia interrogazione di maggio proprio sulla rimodulazione della quota PNRR del finanziamento, aveva comunicato la revoca, pur senza comunicare quale sarebbe stata la nuova copertura finanziaria». «Bica – aggiunge Ciminnisi – oggi concentra la sua attenzione su una notizia già nota, quando sarebbe molto più utile che sollecitasse il suo stesso Assessore regionale sulla necessità di bloccare un progetto che per anni, soprattutto dentro il Consiglio Comunale di Trapani, è stato vigorosamente e tempestivamente contrastato dalle due consigliere del M5S Trapani e Cavallino e dall’intero Movimento, da sempre contrario al sottopasso ferroviario». «Bica e i consiglieri trapanesi di FdI, adesso che si sono svegliati dal torpore – conclude Ciminnisi -, chiedano piuttosto all’assessore Aricò di attivarsi in ogni sede per fermare questo progetto inutile e dannoso per Trapani, sostenendo la battaglia che, anche a livello regionale, il MoVimento 5 stelle porta avanti da anni per fermare l’opera».

redazione

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