“Accadono vicende che se non ci avessero visti come spettatori o protagonisti sarebbero difficili anche solo raccontarle”.
E’ il prologo di una e-mail e di altre interlocuzioni che abbiamo avuto e che riguardano il cimitero. Non si tratta stavolta delle solite e tradizionali lamentele sulla scarsa pulizia del luogo santo. “Abbiamo l’abitudine, molto remota ma non remotissima di recarci, quando andiamo al Camposanto a portare un fiore ad un nostro ormai antenato anche se nostra madre che lo ricorda e ci rammenta sempre di omaggiarlo. Nei giorni scorsi nel posto dove era sepolto il nostro bisnonno, non lo abbiamo più trovato. Il sepolcro non era più occupato dal nostro antenato”.
Ci scrivono anche, come è normale che fosse, che terminato il giro degli altri parenti, si sono recati agli uffici comunali siti dentro il cimitero per chiedere informazioni. “Abbiamo appreso che siamo stati informati che dopo un periodo congruo di decenni non trovando alcun parente che reclami il diritto, la salma viene spostata in un ossario comune (almeno così ci è parso di capire). Ma quando? Come siamo stati informati? Abbiamo chiesto. La nostra mamma è l’unica parente più prossima (la nipote) e che noi si sappia e non ha ricevuto alcun avviso”.
Noi per quanto ci riguarda abbiamo cercato di approfondire la situazione visto che in un passato recente anche altri nostri lettori ci avevano raccontato di episodi simili. Abbiamo così saputo che il modo come avvisare possibili eredi delle salme è quello di affiggere una specie di avviso proprio sul loculo. I parenti interessati avrebbero potuto comunicare il loro interesse ai relativi uffici. Trascorso un determinato periodo senza che nessuno reclamasse la parentela, la salma avrebbe fatto la fine che ci hanno racconto e il loculo attribuito ad altri deceduti.
“Ci chiediamo – concludono i nostri corrispondenti – nell’era della tecnologia anagrafica si affiggono avvisi destinati ad anonimi? Non è più semplice interessare l’ufficio anagrafe ed avvisare eventuali parenti per constatare se vi è ancora un interesse da parte di eventuali parenti rimasti invitati?”.