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Un protocollo “Energy in progress” per l’integrazione dei rifugiati afghani a Custonaci

Un significativo passo avanti nel processo di integrazione sociale dei rifugiati segna la cronaca di Custonaci. La Cooperativa Sociale Badia Grande, ente gestore del progetto territoriale SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) di cui il Comune capofila è Marsala, e l’ASD Energy in Progress 2.0 di Custonaci hanno siglato un protocollo d’intesa destinato a ridefinire gli standard dell’accoglienza nel territorio in vista di una società sempre più inclusiva. “Stiamo tessendo una trama di collaborazioni tra piccole aziende, associazioni ed enti pubblici – spiega Lorena Tortorici, coordinatrice del progetto SAI Marsala -, per trasformare l’accoglienza in vera integrazione”. L’accordo stilato dalla Cooperativa Badia Grande e l’associazione sportiva Energy in Progress Asd, rappresentata dal Presidente Angela Bertolino e dal vice Giuseppe Saputo, mira infatti alla creazione di una rete territoriale inclusiva dove i migranti possano essere attori al pari di chi vive da sempre nel territorio.

Al centro dell’iniziativa, due nuclei familiari afgani che parlano solo la lingua persiana composto da quattordici persone in totale, tra cui sette minori. Essi trovano nel centro di accoglienza di Custonaci non solo un rifugio, ma un trampolino verso l’integrazione. Il primo passo, oltre a soddisfare le loro esigenze basilari, è la lingua italiana e l’istruzione dei più giovani. Cinque bambini già frequentano la scuola primaria e uno la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Autonomo Comprensivo L. Radice – E. Fermi di Custonaci. Gli adulti invece già iscritti al CPIA di Trapani, ne inizieranno a breve la frequenza: primi passi concreti verso l’integrazione nel tessuto sociale locale. Il protocollo stilato con l’associazione Energy in Progress prevede l’organizzazione di eventi sociali come la Settimana dello Sport e le celebrazioni del Carnevale, pensati anche per facilitare l’interazione tra la comunità locale e i nuovi arrivati. L’ASD Energy in Progress 2.0, oltre a gestire una frequentata palestra, si distingue per il suo impegno nell’organizzazione di eventi a carattere sociale, culturale e ricreativo, superando la dimensione meramente sportiva.

La Cooperativa Badia Grande è un punto saldo per questa famiglia numerosa, infatti a loro supporto, come pilastro portante del progetto, ha dispiegato un’équipe multidisciplinare d’eccellenza: Arianna Ragusa, insegnante della lingua italiana, Vita Messina, assistente sociale, Elina Begisheva, mediatrice culturale, Giusy Lo Gelfo, operatore legale, Luana Fazio psicologa e Marzia Alba, psicologa e responsabile del Centro. “Il nostro approccio integrato abbraccia ogni aspetto dell’integrazione – sottolinea il team – iniziando dai fabbisogni quotidiani e spostandosi alle lezioni di lingua italiana, e quindi all’istruzione, dall’assistenza sanitaria all’educazione civica, dall’assistenza legale all’orientamento lavorativo. La vera integrazione, evidenzia il team della Cooperativa Badia Grande – nasce dalla quotidianità condivisa e dalla costruzione paziente di rapporti umani significativi”. Un modello, quello di Custonaci, che si propone come esempio replicabile di accoglienza integrata.

redazione

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