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Tra Marsala e Salemi ‘Dacur’ per un parcheggiatore abusivo e “soggetti pericolosi”

La consueta attività di monitoraggio e controllo del territorio ha consentito alla Divisione Anticrimine della Questura di Trapani di analizzare i comportamenti tenuti da alcuni soggetti resisi responsabili di diverse condotte antigiuridiche e comunque connotate dalla intrinseca pericolosità sociale. L’attenta ed analitica attività condotta ha permesso al Questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore di adottare alcuni provvedimenti di sua esclusiva competenza. In particolare sono stati emessi: 

  • 5 provvedimenti di “Avviso orale”, nei confronti di altrettanti soggetti dediti alla commissione di reati predatori, in particolare furti, in materia di stupefacenti o contro la persona, commessi nel comune di Marsala. Con tale provvedimento, di natura monitoria, i soggetti sono stati esortati a cambiare condotta ed ad adottare un comportamento conforme alla legge;
  • 5 provvedimenti di “Divieto di accesso ai pubblici locali” (cd. Dacur) nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di reati commessi in occasione di stringenti controlli del territorio, ciò a rimarcare l’importanza strategica dello strumento delle misure di prevenzione nella tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica.

In particolare, i predetti provvedimenti si riferiscono, in un caso, ad un soggetto che espletava l’attività abusiva di parcheggiatore all’interno del parcheggio comunale di Marsala, nonché in altre zone della cittadina. Il soggetto responsabile è stato gravato del cd D.A.C.UR. (Divieto di accesso A Centri URbani), con il quale è stato fatto divieto, per un periodo di 12 mesi, di accedere nelle vie e nelle piazze cittadine ove potrebbe esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore. Per l’uomo si tratta del 2° provvedimento.

Gli altri provvedimenti sono stati emessi nei confronti di quattro soggetti (di cui tre extracomunitari), tutti residenti nel comune di Salemi che si sono resi responsabili di un violento episodio di rissa in pieno centro storico ed alla presenza di numerosi astanti. Per due dei predetti soggetti gravati del D.A.C.UR. (Divieto di accesso A Centri URbani), è stato fatto divieto, per un periodo di tre anni, di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze di alcuni esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento presenti sul territorio di quel Comune, per gli altri due, analogo divieto, è stato emesso per la durata di anni UNO.

redazione

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