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All’ospedale “Abele Ajello” di Mazara inaugurato il nuovo angiografo

Si è svolta giovedì 10 ottobre presso l’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, l’inaugurazione del nuovo angiografo di ultima generazione in forza all’Unità Operativa complessa del reparto di Cardiologia, diretto dal dott. Michele Gabriele. Al taglio del nastro presenti il direttore generale dell’ASP di Trapani, avv. Ferdinando Croce, il dirigente generale Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, Salvatore Iacolino, il primario di Cardiologia, prof. Michele Gabriele, oltre al vescovo di Mazara, mons. Angelo Giurdanella, una delegazione dell’amministrazione comunale e varie forze politiche.

Intanto – spiega Salvatore Iacolino – si potenzia la Cardiologia con un’unità di terapia intensiva cardiologica, un risultato importante che deve essere collegato ad un potenziamento ulteriore della Sanità trapanese, cominciando appunto da Mazara con risorse umane e risorse strumentali. La centralità del Pubblico va garantita e assicurata con grande determinazione, questo è l’intendimento del Governo Schifani”. Anche il direttore generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce, ha mostrato la sua soddisfazione: “L’appetito vien mangiando. Con orgoglio ho avuto la possibilità di inaugurare questo nuovo macchinario che è soltanto frutto di un intenso lavoro di ASP Trapani in tutte le sue realtà. Voglio ringraziare l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, oltre il Provveditorato, l’Ingegneria clinica, la gestione tecnica e tutti i dirigenti che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato con il rispetto di tempi amministrativi congrui. È soltanto l’inizio. Il lavoro che ASP Trapani sotto la mia direzione ha avviato, anche rispetto a un significativo piano degli investimenti per il 2025 mira a far sì che tutti i presidi ospedalieri della provincia di Trapani possano essere dotati di macchinari all’avanguardia, ad avanzata qualificazione tecnologica e infrastrutturale e che possano beneficiare di finanziamenti come quelli di cui si parla in questi giorni a proposito del FESR 21-27 sui quali i miei uffici sono già al lavoro per presentare progetti degni e meritevoli di accoglimento”.

A spiegare come funzionerà il nuovo angiografo è stato il Direttore U.O.C Utic e Cardiologia Ospedale “A. Ajello” dott. Michele Gabriele: “Volgarmente bruciamo il filo elettrico che determina il corto circuito e causa patologie aritmiche. Il nostro territorio finora faceva una mobilità passiva che andava fuori con liste di attese enormi per questo tipo di procedure, con liste d’attese enormi”. Un’innovazione che consentirà di trattare a Mazara i pazienti che soffrono di patologie aritmiche: “Finora li abbiamo trattati solo da un punto di vista farmacologico, ma nel caso di patologie elevate sono necessari interventi ablativi. Oggi queste patologie possiamo trattarle qui, mi sembra che sia un bell’andare, facendo un lavoro di mappaggio, individuando i siti che determinano la partenza dell’aritmia e intervenendo con l’ablazione. L’intensità del lavoro sarà elevata”.

Per l’Amministrazione comunale è invece intervenuto il vicesindaco Vito Billardello: “È un motivo d’orgoglio e un fatto positivo per la sanità locale, frutto soprattutto di una buona politica, collaborativa, che abbiamo messo in campo come amministrazione comunale, con i dirigenti dell’Asp e con i vertici regionali e nazionali. Nonostante i problemi che vive la Sanità nazionale, abbiamo cercato di puntare su una Sanità che veda soprattutto lo sviluppo del territorio nel suo complesso, non soltanto nella città di Mazara del Vallo. Questa innovazione rende la Cardiologia un reparto d’eccellenza all’interno di quello che è il panorama trapanese. Ma dobbiamo lavorare per fare in modo che in tutta la Provincia ci siano dei reparti d’eccellenza e in grado di dare una risposta concreta”.

Luca Di Noto

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