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Il Psi di Trapani all’attacco di Tranchida: “Il Consiglio comunale dovrebbe sfiduciarlo”

“In una città, dove ci sono emergenze importanti ed urgenti, dare la precedenza alla costruzione di palazzetti e stadi, fa temere il peggio per il futuro del territorio. Trapanesi svegliamoci!”. Duro affondo della segreteria Trapani-Erice del Psi, guidata da Salvatore Pietro Bevilacqua, nei confronti dell’amministrazione Tranchida, che arriva a proporre la sfiducia consiliare nei confronti del primo cittadino e della sua Giunta.

I socialisti sottolineano nella loro nota una serie di criticità che andrebbero risolte dall’amministrazione comunale: l’acqua piovana che non defluisce correttamente dai tombini, la presenza di topi e scarafaggi, l’erogazione idrica (“scarsa ed a giorni alterni, salvo continui guasti improvvisi, che lasciano i cittadini anche cinque giorni senza erogazione idrica comunale”), le strade sporche e dissestate, le erbacce che escono dai tombini, gli alberi che coprono i cartelli stradali… “e molte altre cose – scrivono i socialisti – che rendono la città tra le ultime in classifica per qualità della vita”. “E l’amministrazione cosa fa? Piuttosto che trovare soluzioni e andare alla Regione a chiedere aiuto per problematiche di primaria importanza e per la tutela e sicurezza dei cittadini o per migliorare l’immagine della città, prima si dedica anima e corpo alle elezioni europee, candidando un assessore tuttofare e poi va a chiedere aiuto a Palermo, sponsorizzando solo il Patron dello sport Trapanese. C’è da chiedersi se il Patron, uomo di indiscutibile capacità e passione nel fare le cose, (ad averne uomini come lui), fosse al corrente di questa iniziativa. Se così non fosse lo mettiamo in guardia…”attento a quei due” perché la città è a pezzi! Da ultimo, chi sperava che andando a Palermo i due amministrativi di Trapani si fossero ricordati di chiedere gli ulteriori risarcimenti, per gli eventi alluvionali degli scorsi anni, saranno delusi. Sul tema nemmeno un cenno. Siamo sempre più convinti che il consiglio comunale, per senso di responsabilità verso la città, dovrebbe sfiduciare il sindaco e la sua giunta chiedendo nuove elezioni”.

redazione

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