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Misiliscemi ha la sua “Casa Comunale”: tre palazzine e anche una palestra

Un importante momento storico ha segnato il pomeriggio di sabato a Misiliscemi, quando è stata ufficialmente inaugurata la Casa Comunale, situata nella frazione di Salinagrande. Alla cerimonia, che ha visto la partecipazione dei sindaci della provincia di Trapani e delle principali autorità civili, militari e religiose del territorio, ha fatto seguito la scopertura della targa e il taglio del nastro da parte del Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, e del Sindaco di Misiliscemi, Salvatore Tallarita. La comunità misilese, accorsa numerosa, ha potuto visitare i nuovi uffici e una mostra fotografica intitolata “Segni – Luoghi e Dettagli della nostra terra”. Un momento particolarmente toccante è stato l’intitolazione dell’Aula Consiliare ad Alberto Giacomelli, il giudice ucciso dalla mafia nel 1988, in occasione del 36° anniversario dalla sua scomparsa. Il sindaco Tallarita, con emozione e orgoglio, ha sottolineato il significato della giornata, evidenziando l’importanza della condivisione di intenti tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza.

È un nuovo inizio, caratterizzato da una forte condivisione di intenti tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza”, ha dichiarato il primo cittadino. “Costruire una sana comunità capace di mettere al centro i valori dell’accoglienza, della tolleranza e dell’integrazione è il nostro impegno”. Tallarita ha anche fatto un primo bilancio delle attività amministrative svolte: “Abbiamo attivato tutte le piattaforme istituzionali per il funzionamento dei vari settori, dai Servizi sociali a quelli amministrativi e finanziari. Abbiamo lanciato la piattaforma ‘Impresa in un giorno’ per il nostro Ufficio tecnico, e affidato la gestione dell’IMU e della TARI alla Soget“. Inoltre, il sindaco ha ringraziato i Comuni vicini per il supporto offerto, in particolare riguardo ai servizi anagrafici e di stato civile, ancora in fase di transizione. Un altro tema di rilievo è stato quello legato alla manutenzione del territorio:È iniziata la pulizia delle strade e dei canali, incluso l’efficientamento delle stazioni di pompaggio sul torrente Verderame, per affrontare in modo più sereno la prossima stagione delle piogge”. Il sindaco ha concluso ringraziando tutti i collaboratori, la Giunta comunale e la Presidente del Consiglio Comunale per l’impegno dimostrato, esprimendo gratitudine anche verso le autorità regionali che hanno sostenuto il processo di nascita del Comune.

La cerimonia si è conclusa con i familiari di Alberto Giacomelli visibilmente commossi, a testimonianza del forte legame che unisce la comunità alla memoria di chi ha lottato contro l’illegalità. La nuova Casa Comunale rappresenta un segno tangibile di autonomia per Misiliscemi, il più giovane comune d’Italia, simbolo di rinascita e speranza per tutta la sua cittadinanza. Presenti ieri anche l’Arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, e Carmelo Burgio, Commissario Straordinario del Comune di Misiliscemi dal 16 aprile 2021 al 13 novembre 2022. Il sindaco Salvatore Tallarita è stato eletto il 14 novembre 2022, con le prime elezioni amministrative.

Tre palazzine per il Comune misilese, c’è pure una palestra

La struttura che ospita gli uffici del Comune di Misiliscemi copre una superficie di circa 7mila metri quadrati. All’interno di questo complesso ci sono tre palazzine denominate: A B e C, e una palestra. Nella prima struttura, costituita da due piani ciascuno di circa 850 m², sono allocati gli uffici comunali, la sala giunta, la stanza del sindaco e la sala consiliare. Al piano terra c’è ovviamente il front office per gli utenti e anche la sezione relativa ai Servizi sociali. La seconda palazzina, sempre costituito da due piani ciascuno di 450 metri quadri, ospita al primo piano la Polizia locale compreso un front office al piano terra dedicato agli utenti. L’ultima delle tre strutture, anche quella sempre su due piani di circa 400 m², non è ancora utilizzata. Una volta ristrutturata verrà affidata all’associazionismo. Infine, la palestra di circa 500 m², al momento non utilizzabile. Fino a qualche anno fa, infatti, veniva utilizzata come dormitorio quando la struttura, affittata al Ministero dell’Interno, fungeva da centro di accoglienza per i minori extracomunitari non accompagnati. Rimane allocato presso gli uffici di Trapani solo la parte amministrativa relativa allo stato civile, fino a quando il Ministero dell’Interno non rilascerà l’autorizzazione per l’utilizzo del logo del Comune di Misiliscemi sui documenti anagrafici.

I lavori per la ristrutturazione degli uffici sono iniziati nel dicembre dello scorso anno, grazie ad un finanziamento di 200mila euro consesso dalla Regione Sicilia nel 2023. Altri 50mila euro sono stati spesi con affidi diretti per piccoli lavori di ripristino e manutenzione. Il nuovo Ente, creato con la legge regionale n. 3 del 10 febbraio 202, ha attualmente 5 dipendenti che vengono dal Comune di Mazara con uno scavalco di due giorni alla settimana. A cui nei prossimi giorni si aggiungeranno altre due dipendenti in arrivo dal Comune di Marsala, sempre a scavalco, che si occuperanno della parte amministrativa. “Siamo in fase di completamento dei bandi pubblici – ha spiegato l’assessore Giuseppe Laudicina -. Una volta che il Conto consuntivo verrà approvato definitivamente, saremo in grado di attingere alle graduatorie per assume circa 20 persone, diciamo entro la metà di ottobre. Dopodiché la macchina amministrativa sarà assolutamente indipendente ed in grado di camminare da sola”.

Carmela Barbara

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