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Sicurezza a Marsala, scrive Alberto Di Girolamo

Egregio direttore a proposito di sicurezza a Marsala. A sentire le dichiarazioni di qualche amministratore, il problema sarebbe esasperato dai giornalisti, dai social, dai consiglieri comunali, praticamente se nessuno ne parlasse, le persone non si allarmerebbero più di tanto. Come si suol dire, occhi che non vedono e orecchie che non sentono, cuore che non duole. Le cause profonde sono le più diverse e anche di non facile soluzioni: mancanza di lavoro, di integrazione, famiglie che hanno perso il proprio ruolo, la scuola non sempre attenta al disagio giovanile, servizi sociali carenti e spesso dediti a compiti burocratici, “uso e spaccio di droghe”, vendita di alcolici a chi non si dovrebbe e consumo purtroppo anche in giovane età. In attesa che vengano affrontate queste problematiche a livello locale e nazionale, bisognerebbe prendere coscienza che il problema esiste, è grave, non andrebbe sottovalutato e si dovrebbe intervenire senza perdere ulteriore tempo. Un primo provvedimento dovrebbe essere quello di avere molti più vigili urbani in servizio. La presenza costante di vigili , fino a sera inoltrata, possibilmente insieme alle altre forze dell’ordine e ben coordinati, più tante telecamere funzionanti sarebbe un notevole deterrente, nei confronti di chi è facile alle risse, alla violenza e a commettere atti delinquenziali e darebbe sicurezza alle persone che vorrebbero lavorare e vivere la città in tranquillità. Purtroppo anche a detta del comandante, a Marsala ci sono solo una trentina di vigili rispetto al centinaio che dovrebbero essere, e presto saranno ancora di meno, perché tanti nei prossimi mesi andranno in pensione. E trenta vigili possono fare il lavoro di trenta e non di cento, o settanta come erano prima. Perché in questi quattro anni non sono stati fatti i concorsi ? Perché? E gli ufficiali quanti sono? Le telecamere di video sorveglianza attive e funzionanti quante sono? Secondo me poche o pochissime. Sarebbe opportuno saperlo. A queste si aggiungevano le tante della Ztl ( zona a traffico limitato), che a vedere quello che succede in centro non sembrano siano tutte funzionanti, con grave danno anche erariale per le casse del comune. Le telecamere contro l’abbandono dei rifiuti che possono essere utili anche per la sicurezza, se ci sono ancora, quante ne funzionano? Poche o forse nessuna. Praticamente le telecamere che complessivamente erano almeno un centinaio, adesso quelle funzionanti quante saranno? Sicuramente molto di meno. Perché? Non si può sempre dire che ne arriveranno di nuove che oltretutto dovrebbero essere aggiuntive a quelle esistenti e non far funzionare queste. In un comunicato si legge che nel 2025 il comune di Marsala dovrebbe bandire un concorso per assumere nuovi vigili. Guarda caso proprio nell’anno delle elezioni o alcuni mesi prima. Visto che i tempi per portare a termine un concorso sono di uno/due anni, le assunzioni saranno dopo le elezioni. Nel frattempo i posti a concorso saranno promessi a tutti i partecipanti, verosimilmente centinaia di persone, quindi centinaia di famiglie, come facevano i politici di “professione” della prima repubblica. “ Se mi voti insieme ai tuoi familiari e amici e sarò rieletto ti prometto l’assunzione ”. Perché non è stato bandito negli anni precedenti? Non ci può essere sicurezza in questa città territorio, senza vigili o con un numero così esiguo e con pochissime telecamere funzionanti. Nessuno ha niente da dire su una situazione così grave che non potrà che peggiorare col passare dei mesi o degli anni? E’ solo disinteresse, sciatteria, incapacità ad amministrare o è una strategia politica per promettere posti per la prossima campagna elettorale? Se fosse così sarebbe ancora più grave. Nel frattempo a Marsala quartiere Sappusi alcuni giorni fa c’è stato un ennesimo accoltellamento.

Alberto Di Girolamo

redazione

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