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Pallamano, Erice vince la Supercoppa italiana

La AC Life Style Handball Erice ha vinto per la terza volta nella sua storia la Supercoppa Italiana, superando meritatamente Brixen con il punteggio di 30 a 21. Una vittoria che rappresenta un ulteriore passo avanti, che costituisce il miglior viatico per la stagione che sta per iniziare e consacra l’Handball Erice come protagonista assoluta della pallamano femminile nazionale.

“Siamo molto felici per aver conquistato questo trofeo – commenta Marianela Tarbuch, pivot dell’AC Life Style Handball Erice -. Non abbiamo dimenticato la sconfitta nella finale- scudetto contro Brixen e aver vinto contro di loro ci dà molta soddisfazione. In realtà, però, questo successo ha ancora più valore, se consideriamo che era la prima gara ufficiale della stagione e non sapevamo come ci saremmo trovate insieme in campo. L’obiettivo per quest’anno? Sempre lo stesso, ma non lo dico. Vogliamo ottenere il massimo”.

IL TABELLINO

SSV Brixen-Handball Erice 21-30 (10-14)
SSV Brixen: Unterweggher, Ricner, Schatzer, Vegni 2, Lucarini 4, Hilber 3, Babbo 4, Zizzo 3, Nothdurfter 2, Habicher 3, Oberofer, Luchin, Hofer, Dicarlantonio, Gamper. All. Lukas Waldner

AC Life Style Handball Erice: Benincasa, Bernabei 2, Coppola 1, Cozzi, Di Prisco 1, Ekoh 10, Iacoviello, Losio 3, Masson, Pintopereira, Pessoa 8, Priolo, Ramazzotti, Rios, Tarbuch 5. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.

Arbitri: Francesco Simone e Pietro Monitillo.

CRONACA

Pinto Pereira para un rigore, Ekoh sblocca il risultato, Losio raddoppia e Pessoa regala il terzo gol. L’inizio della gara è un monologo delle Arpie, ma nessuno s’illude che possa essere un pomeriggio in discesa. Le giovani padroni di casa hanno il “dna” delle lottatrici e sono sostenute da un pubblico caloroso. Non possono essere due squadre al meglio della forma, per ovvi motivi, ma la volontà di Bressanone è quella di correre, mettendo a frutto il sacro fuoco della gioventù. Lukas Waldner, tecnico delle altoatesine chiama il primo timeout sul 5-1 per le Arpie: è il segnale che il suo “piano partita” non sta trovando la traduzione sperata. Nonostante le difficoltà, Bressanone si mantiene a galla, e al giro di boa della prima frazione è 8-4 a favore dell’AC Life Style: parziale impreziosito del pallonetto di Giulia Losio che scava il divario a “+5” (9-4). La maggiore fisicità e l’esperienza delle Arpie le sospingono a mantenere la distanza di sicurezza dalle avversarie anche nella seconda metà del primo tempo (10-14).

L’inizio del secondo tempo è equilibrato, con l’AC Life Style che, però, non commette l’errore di abbassare la guardia (13-19, tre sigilli di Tarbuch nel frangente, 7’). Potrebbe essere la fuga decisiva, ma Brixen non ha alcuna intenzione di mollare e tenta con forza di rientrare (20-23, 18’). La reazione mentale delle Arpie è significativa e gli ultimi cinque minuti iniziano sul “+5” (20-27). Si accarezza l’idea di festeggiare il traguardo da vincenti e la prima gioia arriva davvero. Le Arpie ci sono ancora.

redazione

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