Categorie: AperturaCommercioEconomiaFavignanaProvinciaTurismo

Caro vacanze e lavoro stagionale, interviene Confesercenti Trapani: “Non si spari nel mucchio”

Le cronache di questi giorni hanno riproposto il tema del caro vacanze e dello sfruttamento dei lavoratori stagionali nelle località turistiche più gettonate. A riguardo, si registra l’intervento di Confesercenti Trapani, attraverso una nota diffusa agli organi di stampa, a firma del direttore provinciale Giovanni Selinunte.

“Compito di un’associazione di categoria – si legge nella nota – è anche quello di monitorare il rispetto delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Negli episodi riportati dalla stampa, con eccessivo clamore, non si tiene conto dei comportamenti della stragrande maggioranza delle imprese turistiche e non, che operano nel pieno rispetto delle regole e che si distinguono per la qualità dei servizi”.

Selinunte si sofferma, in particolare, sulle lamentele di un turista che ha soggiornato presso l’isola di Favignana: “Bisogna comprendere che il sistema dei prezzi applicati dagli esercizi pubblici operanti sull’isola risulta più elevato rispetto ad altre piazze, sia per via dei maggiori costi sostenuti dovuti all’insularità, sia per la stagionalità che caratterizza fortemente l’economia del nostro territorio La cronaca dei giorni scorsi ha anche descritto il lavoro “nero” come una pratica diffusa tra le imprese, così come la “sistemazione in in condizioni precarie” del personale dipendente. Anche in questo caso, si è finito col sparare nel mucchio danneggiando l’immagine di chi, da anni, opera nel pieno rispetto delle regole, facendo, come spesso accade, di tutta l’erba un fascio. Sono, difatti, in netta maggioranza le imprese che oggi rispettano la contrattualistica di settore, nonostante il susseguirsi delle criticità degli ultimi anni: problematiche dell’aeroporto V. Florio di Trapani – Birgi, covid, crisi energetica. Bisogna poi considerare che i lavori stagionali estivi spesso richiedono orari flessibili e turni prolungati, inclusi i fine settimana e le festività. Inoltre, i datori di lavoro offrono alloggio ai lavoratori stagionali, una pratica che incide significativamente sui loro bilanci. A conferma di ciò, proprio in questi giorni, Confesercenti, su input degli imprenditori che rappresenta, ha firmato assieme ai sindacati dei lavoratori il nuovo contratto collettivo che riguarda i lavoratori della filiera del turismo. Nello spirito del contratto è previsto che i lavoratori stagionali vengano tutelati dalle stesse leggi sulla sicurezza sul lavoro applicabili ai lavoratori regolari. Inoltre, nel contratto è previsto che i lavoratori stagionali abbiano diritto alla copertura previdenziale e assicurativa. Secondo la nostra visione, il lavoro regolare nelle mete estive è un elemento essenziale per il funzionamento dell’industria turistica e allo stesso tempo riveste una rilevante importanza sociale per la capacita di generare opportunità di impiego. Tuttavia, è fondamentale che i lavoratori siano consapevoli dei propri diritti e che i datori di lavoro rispettino le normative vigenti per garantire condizioni di lavoro eque e sicure. Dunque, Confesercenti afferma con convinzione, che un’isola come Favignana meriti sicuramente l’ onore della cronaca ma per magnificare la sua bellezza e la proverbiale ospitalità dei suoi abitanti, non certo per evidenziare che una granita costi più cara di quanto la si possa pagare al distributore automatico di un supermercato”.

redazione

Condividi