Inghilterra per la seconda volta di fila in finale agli Europei di calcio, dopo quella persa tre anni fa contro l’Italia ormai scomparsa dai radar: i Tre Leoni battono l’Olanda per 2-1 alla fine del secondo tempo grazie al bellissimo gol in diagonale, decisivo di Watkins e affronteranno cosi la Spagna domenica sera per il titolo. Inizio di gara a favore dell’Olanda che passa in vantaggio dopo appena sette minuti con una “saetta” di Xavi Simons, l’Inghilterra però non si scompone e trova il pareggio con Kane su rigore (fallo di Dumfries su Kane) e, nel corso del primo tempo, crea due potenziali occasioni da gol con Foden che colpisce anche un legno. Nella seconda frazione i ritmi sono più bassi e le occasioni faticano ad arrivare, con entrambe le squadre che erano lente nel girare la palla. Proprio quando stava per scattare il 90° minuto, Palmer serve in profondità Watkins che controlla e col destro riesce a battere un incolpevole Verbruggen sul palo lontano. La rete dell’attaccante dell’Aston Villa è l’ultima emozione di un match combattuto e che alla fine vede prevalere la squadra che ha creato di più nel corso dei 90 minuti. La svolta della partita al minuto N.81 con Southgate che azzarda un doppio cambio molto discutibile: fuori Kane e Foden e dentro Ollie Watkins e Cole Palmer. Discutibile perché a 9 minuti dalla fine, coi tempi supplementari imminenti ed eventuali rigori, togliere due infallibili rigoristi sarebbe potuto costare calo. Tra i duelli in campo grandissima prestazione di Walker, capitano e esperto difensore del Manchester City, che “cancella” il temuto Gapko. L’Olanda ha ben poco da rimproverarsi, ha giocato il suo calcio, magari a sprazzi per merito dell’avversario, ma ci ha provato, colpendo un legno con Dumfries e creando altre due pericolose palle goal. L’Inghilterra, tre anni dopo quindi ci riprova, ora se la vedrà all’ultimo atto con la Spagna, consapevole di avere una rosa ampia ed il gol della vittoria, confezionato da due subentrati Palmer e Watkins, è una chiara dimostrazione. Dall’altra parte, per l’Olanda lo scoglio delle semifinali è quasi un tabù, con gli Orange che sono stati eliminati in cinque delle sei semifinali disputate agli Europei. E passiamo alle pagelle.
Ollie Watkins (Attaccante Inghilterra)
L’eroe che non ti aspetti, gettato nella mischia insieme a Palmer a una manciata di minuti dal 90′, raccoglie l’assist del compagno e segna un gol splendido che vale per l’Inghilterra la possibilità di giocarsi una seconda chance dopo quella sprecata contro l’Italia a Wembley nel 2021. VOTO 9
Xavi Simons (Attaccante Olanda)
Segna un gol splendido, che si costruisce totalmente da solo “scippando” dapprima il pallone a Rice per poi mettere sotto l’incrocio dei pali un tiro potentissimo. Poi, però, si eclissa gradualmente dal gioco e non riesce più a rendersi pericoloso. I suoi sprazzi di talento restano comunque l’arma più pericolosa di un’Olanda che convince solo nella parte iniziale del match. VOTO 6,5
Kyle Walker (difensore Inghilterra)
La sua esperienza ha avuto la meglio sulla velocità e imprevedibilità di Gapko, il più temuto alla vigilia. Lui, difensore del City di Guardiola, non sbaglia un colpo. Ottima prova. VOTO 8
Gareth Southgate (allenatore Inghilterra)
Non è particolarmente amato in patria, forse per il carattere che non trasmette simpatia, forse perché la sua Nazionale non ha un gioco fluido oppure perché in ben otto anni da CT non ha mai vinto niente (quarto posto nel campionato del mondo 2018, al terzo posto nella UEFA Nations League 2018-2019 e al secondo posto nel campionato d’Europa 2020). Però ieri sera, nella vittoria sul collega Koeman, c’è il suo zampino: quel doppio cambio all’81’ è un mix tra un gesto rischioso ed una genialata. Gli è andata di lusso. VOTO 8
Denzel Dumfries (difensore Olanda)
La sua partita è una montagna russa di emozioni: nel primo tempo causa il rigore dell’1-1, salva sulla riga il potenziale 1-2 di Foden e colpisce una traversa. Non spinge come in altre occasioni, ma disputa comunque una prova discreta ma non eccellente per come ci ha abituato in Italia ed anche in questo Europeo. VOTO 5,5
Cody Gakpo (attaccante Olanda)
Dopo un Europeo da protagonista assoluto, è lui il grande assente ingiustificato della semifinale. Non entra mai nel vivo del gioco, i compagni lo cercano poco e lui non fa nulla per tentare di darsi una scossa. Sembra spaesato, nessuna delle sue discese e dei suoi dribbling. VOTO 4
Bukayoko Saka (Attaccante Inghilterra)
Il meno brillante dell’attacco inglese. Aké lo contiene con l’esperienza di chi lo ha affrontato molte volte, per un attimo assapora la possibilità di essere ancora lui il protagonista della serata dopo una partita anonima, ma il Var annulla per un corretto millimetrico fuorigioco. VOTO 5
Ronald Koeman (allenatore Olanda)
Non dimentichiamo di certo che ha affrontato questo Europeo senza tre illustri infortunati ( Koopmeiners, De Jong e De Roon). La sua squadra rimane una delle Nazionali che ha espresso un buon calcio, ma ieri sera “Rambo” Ronnie Koeman ha toppato quando ha deciso di togliere Malen ed inserito Weghorst ad inizio di ripresa. Scelta troppo protettiva che ha tolto fantasia e imprevedibilità in avanti. Per ultimo, anche se è stato convocato in extremis per via dei già citati infortuni, non capiamo il perché non ha mai voluto dare spazio in questa competizione ad un attaccante giovane, bravo e tecnico come Joshua Zirkzee, entrato ieri sera solo al 93′ VOTO 5