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Domenica gratis a Segesta e Selinunte, tante le iniziative previste

Ingresso gratuito al Parco Archeologico di Selinunte che, in occasione della Prima domenica del mese apre le sue porte proponendo, come di consueto, diverse visite guidate. Alle 10 si può partecipare a Selinunte Highlights, la visita guidata di CoopCulture fino alla collina orientale per scoprire le vicende storiche dello sviluppo della città, poi verso il Baglio Florio e ancora, sulle navette elettriche, fino alla straordinaria Acropoli affacciata sul mare.

Ancora, alle 11 la Passeggiata tra i templi, condotta da una guida CoopCulture, gestore dei servizi aggiuntivi, alla scoperta dell’area monumentale della Collina orientale, dei tre templi principali, del Baglio Florio con l’antiquarium.

LA MANIFESTAZIONE

Eccezionalmente il parco non chiuderà alle 19 ma rimarrà aperto fino alle 21 quando ospiterà la XXII edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese. Questa edizione straordinaria promette un affascinante viaggio attraverso la storia, mettendo in risalto il ricco patrimonio culturale della regione. Il Parco ospita dunque una manifestazione simbolo per la comunità, aprendo le sue porte gratuitamente fino a sera, testimoniando così ancora una volta il proprio impegno verso la comunità. Alle 21.15 avrà inizio lo spettacolo, tutte le esibizioni avranno luogo davanti al tempio E e sulla relativa gradinata e si susseguiranno fino alla suggestiva scena del Transito di Santa Rita; dopodiché il corteo si comporrà in sfilata per lasciare il parco e attraversare la borgata di Marinella di Selinunte. Parteciperanno i “Giocolieri di Stendardi di Delia,” gli “Sbandieratori Città di Caccamo,” i “Tamburi Aragonesi di Castelvetrano,” il “Corteo Storico dei Ventimiglia di Montelepre,” e i “Tamburinai ‘Sercusi in Sicilia’.” L’evento vedrà anche la partecipazione del gruppo di danze storiche “Le Sibille.”

Info visite: coopculture.it

Nella prima domenica del mese a ingresso gratuito (7 luglio), il Parco Archeologico di Segesta apre le porte dalle 9 alle 19.30 per un’intera giornata nella natura alla scoperta dei monumenti più antichi, del Tempio dorico, del Teatro sulla vallata e della Casa del Navarca, dove a luglio ripartirà la campagna di scavo; ma anche dei siti ritrovati, la moschea e la chiesa medievale. E’ proprio tra questi luoghi che si tendono i fili color indaco di Texere. Come fili nell’insieme, progetto di Silvia Scaringella in cui si racconta la coesistenza pacifica tra popoli, religioni e culture, propria dell’antica colonia elima.

L’intera comunità di Calatafimi Segesta si è unita nei mesi scorsi all’artista per la realizzazione della mostra ed è nata una composizione collettiva, anche grazie ai laboratori per la lavorazione di argille e tessuti condotti con il centro di riuso di Calatafimi e la Pro Loco. Due le installazioni, Pondus, un telaio verticale con 2500 piccoli pesi di terracotta creati con adulti e bambini a formare un’onda che trascina verso un unico obiettivo. E Idrissa. Sotto lo stesso cielo, sei steli di marmo lavorate a piombo che riproducono i licci di un enorme telaio da cui si dipanano corde e fili colorati che percorrono il paesaggio per incontrarsi e formare un portale.

Anche in questo caso il lavoro di Silvia Scaringella è entrato in dialogo con il territorio. Si tratta dei primi due step di un progetto complessivo che vedrà la presentazione della terza tappa il 24 luglio – a un anno esatto dal devastante incendio che distrusse gran parte della macchia mediterranea di Segesta risparmiando miracolosamente i monumenti – con il tempio dorico che come un telaio virtuale accoglierà quadrati di tessuto cuciti e combinati come valore di convivenza universale e insieme di filosofia sociale: il percepirsi come una singola parte, diversa e al contempo uguale alle altre, di cui si compone un tutto.

“Texere”, curata dal direttore del Parco, Luigi Biondo e dalle archeologhe Hedvig Evegren e Monica de Cesare per la sezione all’Antiquarium, è organizzata per il Parco da MondoMostre e vede la collaborazione del Museo Riso di Palermo per un percorso in stretto dialogo con i monumenti del Parco, luogo antico e contemporaneo di convivenza di culture e civiltà.

Nel corso della domenica a ingresso gratuito sono disponibili le visite guidate di Coopculture – alle 10.30 e alle 11.45 – come L’archeologo racconta il Tempio dorico di Segesta, a partire dalle caratteristiche dell’antica colonia elima e alcune tra le tradizioni storiche relative all’origine dei segestani. I visitatori seguiranno l’archeologo sino all’area del tempio apprezzando il racconto sulle modalità di costruzione legate alle strutture sacre. Ritorna anche il Mercato degli Elimi dove acquistare prodotti d’eccellenza locali. Le attività al Parco di Segesta continueranno anche dopo il tramonto con “PHOS. Io sono il fuoco”, il videomapping immersivo creato da Coopculture e ODD Agency in cui il fuoco si racconta agli umani tramite personaggi e immagini. Alle 21.20 e 22.20 al Tempio Dorico. [Biglietto www.coopculture.it e botteghino].

redazione

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