Sarà Francia – Portogallo (o se volete Mbappé – Ronaldo) uno dei quarti di Finale di questo Europeo in terra di Germania. Ma quanta sofferenza sbarazzarsi di Belgio e Slovenia. Nel pomeriggio, a Düsseldorf, è ancora un autogol ad aiutare la Francia che va ai quarti battendo il Belgio, grazie alla deviazione di Vertonghen su un tiro di Kolo Muani a 5’ dalla fine. I francesi creano di più nel corso della partita, ma non inquadrano la porta: le occasioni migliori per Mbappé e Tchouameni. Il Belgio pericoloso soprattutto in ripartenza con Lukaku e De Bruyne, ma Maignan respinge. Poi, nel finale, lo spunto del subentrato Kolo Muani che manda avanti i Bleus che pet i quarti perdono Rabiot che verrà squalificato. Curioso evidenziare che malgrado l’enorme potenziale offensivo (Mbappé, Griezmann, Thuram) la Francia ha realizzato solo tre reti in questo Europeo di cui due autoreti ed un penalty realizzato da Mbappé contro la Polonia. Rammarico per il Belgio che avrebbe dovuto creare di più ma che lascia il torneo con Lukaku a quota zero goal. Dopo Marco Rossi, Spalletti e Calzona anche Tedesco viene eliminato. Rimane Montella con la sua Turchia a portare avanti i colori italiani. Al Deutsche Bank Park di Francoforte, match equilibrato, con prevalenza di gioco di Cristiano Ronaldo e compagni, ma ai lusitani non sono bastate due ore di gioco per superare gli sloveni, superati grazie ai tre penalty parati da un super Diogo Costa. Di questa gara rimarranno impresse le lacrime in mondovisione di Cristiano Ronaldo, il calciatore più pagato e googlato del mondo che nei supplementari si è fatto ipnotizzare dal drago Jan Oblak, 31enne portiere dell’Atletico Madrid, che gli para un calcio di rigore. CR7 si rifà successivamente realizzando il primo rigore della lotteria, chiedendo poi scusa ai propri tifosi. Intanto oggi si giocano gli ultimi due ottavi. Alle ore 18 a Monaco, la Romania di Iordanescu se la vedrà con gli orange olandesi di Koeman. Ci aspettiamo un’altra gara equilibrata sperando di poter vedere tanti goal. In serata, a Lipsia, la sorpresa Austria affronta la Turchia di Montella. Le pagelle…
Diogo Costa (portiere Portogallo)
Non poteva che essere lui l’eroe di giornata. Lui, 24enne portiere del Porto, che ha scavalcato nelle gerarchie una istituzione come Rui Patricio prendendosi la porta del Portogallo. Durante la gara è stato sempre attento, ha bloccato un paio di incursioni slovene pericolose salvo poi regalare il passaggio ai quarti parando tre rigori su tre. Eroico
VOTO 10
Theo Hernandez (difensore Francia)
Partita perfetta per il milanista. Tampona e chiude su De Bruyne, anticipa Lukaku e spinge sulla fascia. Una di quelle serate che ricorderà a lungo
VOTO 8
Cristiano Ronaldo (Attaccante Portogallo)
Okay e’ vero, lotta, cerca sempre il goal, mette anima e corpo per il suo Portogallo, ma non fa goal. Ed è la quarta partita che gioca e che ci prova, che batte tutti i calci di punizione ma che non trova la via della rete. Che sia invecchiato lo si è visto in un paio di circostanze nel primo tempo quando in due cross perfetti arrivati dalla destra, non è mai arrivato sul pallone. Sbaglia un rigore che poteva costare caro scoppiando in un pianto che ha commosso pure sua mamma in tribuna.
VOTO 5
Aurélien Tchouaméni (centrocampista Francia)
Il centrocampista del Real Madrid gode incredibilmente di tanta libertà, facendosi trovare pronto nel calciare, per ben quattro volte, verso la porta avversaria, ma non inquadra lo specchio. Non è da lui. Rimedia una ammonizione evitabilissima
VOTO 5
Il fondocampo di Francoforte
Incredibile le condizioni del verde rettangolo di gioco del Deutsche Bank Park di Francoforte sul Meno. Zolle che si alzano incredibilmente e fondicampo pesanti che crea fastidio agli interpreti in campo. Responsabilità della ditta che cura la manutenzione. Per fortuna, quella di ieri tra Portogallo e Slovenia è stata l’ultima partita di questo Europeo per questo rettangolo di gioco VOTO 4