Con le gare del Gruppi E ed F è terminata ieri la fase a girone del campionato Europeo 2024.
Il gruppo E regala uno scenario inedito, con quattro squadre tutte a pari punti, un evento mai verificatosi prima al termine di un girone del Campionato Europeo. Questa situazione penalizza solo l’Ucraina, che chiude quarta a causa della peggiore differenza reti, mentre Slovacchia (tra le migliori terze) e Romania accedono agli ottavi di finale, assieme al Belgio che conclude al secondo posto.
A Francoforte la Slovacchia di mister Calzona e la Romania di Iordanescu hanno giocato a viso aperto solo nel primo tempo, producendo in totale sei tiri nello specchio, oltre a due gol, calando molto il ritmo nella ripresa, verso un pareggio che alla fine ha portato al turno successivo entrambe le formazioni. Al 24esimo passa la Slovacchia con un bell’inserimento di Duda, giocatore dell’Hellas Verona, che riceve un cross dalla destra e di testa batte Nita. Molto imprecisa la difesa rumena in questa occasione. Il pareggio rumeno nasce da un rigore che, malgrado il direttore di gara ha avuto il supporto del VAR, risulta dubbio.
Al 34esimo, infatti, su una punizione dal limite per la Romania, grande rischio per Hancko che atterra Hagi a pochi centimetri dall’area di rigore. Per il direttore di gara Siebert il fallo e’ fuori area ma non per il VAR. Incredibile errore che sancisce il penalty alla Romania con la perfetta esecuzione di Marin, giocatore dell’Empoli, che spiazza Dubravka e la mette all’incrocio.
Da quel momento le due squadre non hanno forzato più di tanto considerando che il pari stava bene ad entrambi.
La Slovacchia giocherà domenica contro l’Inghilterra mentre la Romania martedì prossimo, sfiderà l’Olanda.
Brutta partita, giocata a Stoccarda, tra il Belgio di mister Tedesco e l’Ucraina di Rebrov. Estremo equilibrio per buona parte dell’incontro, anche se ai punti avrebbe meritato l’Ucraina, che all’82esimo ha avuto l’azione migliore della partita: corner insidioso del genoano Malinovs’kyj che calcia direttamente in porta, si salva Casteels con qualche brivido di troppo.
Nel Belgio, fischiato dal propri fans malgrado il passaggio del turno, si salva solo Kevin De Bruyne che sembrava predicare nel deserto. Il Belgio affronterà agli ottavi la Francia lunedì prossimo.
Molto più belle e combattute le gare del Gruppo F dove, a parte il Portogallo già primo con un turno d’anticipo, erano in palio altri posti per gli ottavi.
Vanno avanti anche la Georgia di uno straordinario Kvaratskhelia e la Turchia di Montella, in grado di battere nel finale una coriacea Repubblica Ceca, che ha giocato in inferiorità quasi tutta la gara per il doppio giallo al “fiorentino’ Oblak
A Gelsenkirchen, va in onda un’impresa che in Georgia ricorderanno a lungo. La squadra di Sagnol batte il Portogallo (imbottito di riserve). 2-0, chiude a quota 4 il gruppo F e si qualifica per la prima volta nella sua storia agli ottavi di un Europeo. Kvaratskhelia apre il match dopo soli 2′. Il Portogallo prova a rispondere ma non trova il pari. Nella ripresa Mikautadze segna il raddoppio su rigore e mette in ghiaccio un risultato storico. Portogallo 1° nel girone davanti alla Turchia.
Il Portogallo lunedì sera affrontera’ la Slovenia mentre la Georgia continua il suo sogno europeo affrontando domenica sera la Spagna.
Ad Amburgo la Turchia di Vincenzo Montella vola agli ottavi di finale. Partita che si era messa subito in salita per la Repubblica Ceca a causa dell’espulsione di Barak al 20′. Nella ripresa il vantaggio dei turchi al 51′ con l’interista Calhanoglu, prima del pareggio ceco con Soucek al 66′. Al quarto minuto di recupero è Tosun a decidere il match.
Turchi che affronteranno l’Austria martedì sera.
Ecco il quadro degli ottavi.
ITALIA – SVIZZERA
GERMANIA – DANIMARCA
INGHILTERRA – SLOVACCHIA
SPAGNA – GEORGIA
FRANCIA – BELGIO
PORTOGALLO – SLOVENIA
ROMANIA – OLANDA
TURCHIA – AUSTRIA
Ed ora le pagelle:
Giorgi Mamardashvili (portiere Georgia)
Sempre lui. Non è la prima volta che il barbuto 23enne portiere del Valencia risulta tra i migliori. È veramente forte, esplosivo nelle uscite ed un gatto tra i pali. Se la Geogia scrive la storia andando agli Ottavi lui ha tanti meriti. Para tutto, su Semedo, su CR7, su Conceição…insomma non c’è ne per nessuno.
VOTO 9
Khvicha K’varatskhelia (centrocampista Georgia).
C’è il suo sigillo in una straordinaria serata per il calcio georgiano. Dopo appena 2 minuti è bravo ad approfittare di in errore di Antonio Silva per entrare in area e battere Diego Costa con un fendente al fulmicotone. Per il resto della gara è una spina nel fianco nella difesa portoghese che soffre la sua vivacita’ . Straordinario, come ai tempi del Napoli campione
VOTO 8
Antonio Silva (difensore Portogallo).
Serata da incubo per il 20enne difensore del Benfica. In entrambi i goal Georgiani c’è il suo zampino. Dopo appena 2 minuti un suo erroraccio a centrocampo spiana la strada a Kvaratskhelia che realizza la rete del vantaggio. Nella ripresa un suo intervento in ritardo in area su fallo su Lochoshvil causa un ineccepibile calcio di rigore poi realizzato da Mikauadze . Viene sostituito al 66esimo da Semedo. È giovane, queste brutte serate lo aiuteranno a crescere. VOTO 3
Cristiano Ronaldo (Attaccante Portogallo)
Fa una certa sensazione avere CR7 nella sezione dei peggiori. Vorrebbe lasciare il segno in questo suo sesto europeo e cerca il suo 21esimo goal in questa manifestazione senza riuscirci. Di lui ricordiamo un potente calcio di punizione nel primo tempo parato dall’ottimo Mamardashvili (per me miglior portiere del torneo). Appare nervoso, spesso rimprovera i compagni e se la prende col direttore di gara per falli veniali. Capisco che il tempo passa per tutti, ma CR7 dovrebbe mettersi più a disposizione della squadra. Viene sostituito al 66esimo da Gonçalo Inacio.
VOTO 5
Antonin Barak (centrocampista Rep. Ceca)
È una partita decisiva per la Repubblica Ceca, in caso di vittoria andrebbe agli ottavi. Lui, da calciatore navigato in forza alla Fiorentina, commette due incredibili falli a centrocampo rimediando due cartellini gialli in appena 20 minuti. !! Un grande handicap per la Nazionale Ceca costretta a giocare in inferiorità numerica per buona parte della gara.
VOTO 3