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Il marsalese Bruno Prestigio Miglior Regia al Premio Mario Pupella

Lo spettacolo Dialoghi tra il “Gran me e il piccolo me” di Luigi Pirandello e portato in scena dall’attore marsalese Bruno Prestigio con Michele Carvello, entrambi alla regia – pièce già vincitrice lo scorso anno del Catania Off Fringe Festival – prodotto dal Teatro Stabile della città etnea, ha vinto la seconda edizione del Premio come Miglior Regia dedicato al maestro palermitano Mario Pupella, scomparso due anni fa. Lo spettacolo (direttrice dei movimenti Jacqueline Bulnes, Cristiana Lus assistente regia), valutato da una Giuria composta da Lollo Franco e dalla famiglia Pupella, è stato premiato il 6 giugno al teatro Sant’Eugenio di Palermo. I due registi hanno dedicato il premio ai loro maestri, il compianto Antonio Zanoletti e Gabriele Lavia. 

Oltre al premio, Bruno Prestigio è andato in scena per la prima di “Le Songe”, regia di Jamal Youssfi, spettacolo multidisciplinare in scena a Partinico, riadattamento dello shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”. La compagnia che la porta sul palco in diverse lingue è la Nomad House – che unisce i performers di vari paesi -, arrivata a Partinico grazie ad ‘Arci Pasol’ dopo aver toccato piazze internazionali e in replica fino a ieri all’interno di un tendone da circo. In questo spettacolo l’attore marsalese, che fa parte de Les Nouveaux Despareus progetto europeo dentro la Nomad House, interpreta diversi personaggi (Bottom, Egeo, Elena, Zoubir, ecc.). E per il futuro? Carvello e Prestigio stanno già pensando alla prossima regia e probabilmente sarà un “altro” Pirandello…

redazione

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