Categorie: CronacaPalermo

Morte Onorato, un parente trasportato poco prima: “Mi disse che doveva vedere una persona…”

Sto vivendo i momenti più difficili e devastanti della mia vita. Il dolore è inimmaginabile. Prego tutti di astenersi da speculazioni sulle cause della morte di mio marito. Ci sono indagini in corso, lasciamo lavorare la polizia. Ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che in queste ore tremende hanno avuto parole di affetto per il mio adorato Angelo e hanno mostrato vicinanza e solidarietà per la mia famiglia. Sono tantissimi e ognuno è prezioso per me”, lo scrive su X, l’ex Twitter, l’europarlamentare Francesca Donato.

Intanto gli inquirenti non escludono nulla, visto che altri chiarimenti arriveranno dalle telecamere di video-sorveglianza – che comunque non sembrano aver inquadrato estranei – e dall’autopsia. Di certo la tesi del suicidio non è accettata dalla famiglia anche se spunta una lettera consegnata al suo legale dove si evince che Onorato avesse difficoltà economiche, specificando: “se succede qualcosa consegni questa lettera a mia moglie”. Ed è qui che spunta la testimonianza di un parente. Prima di essere ritrovato morto nella sua auto, una Range Rover (con la fascetta al collo e la cintura ancora allacciata), Onorato infatti è andato a prendere un parente all’Aeroporto di Punta Raisi per accompagnato a un battesimo in uno dei comuni della costa nord di Palermo. Salutandolo, Onorato avrebbe detto al suo parente: “Vado a risolvere una questione con una persona di Capaci, spero in maniera bonaria”.

redazione

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