“Finora sono stati sequestrati ben 250 milioni, tra aziende, titoli, immobili, contanti riferibili a Matteo Messina Denaro. La mafia riesce a inquinare la società civile. La forza di Cosa nostra è al di fuori dell’organizzazione: riesce a penetrare tra professionisti, istituzioni è una sua peculiarità. I grandi risultati nella lotta alla mafia creano disorientamento nelle organizzazioni mafiose”.
Ad affermarlo a Palermo, durante la cerimonia per il 32° anniversario della Strage di Capaci il comandante del Ros Vincenzo Molinese, parlando dell’ultimo grande arresto di mafia, quello di Matteo Messina Denaro, avvenuto il 16 gennaio 2023, davanti la clinica del capoluogo siciliano, ‘La Maddalena’, dove il boss castelvetranese si trovava sotto falso nome per curare il tumore al colon che lo ha portato alla morte nel giro di pochi mesi dalla cattura.