“Credevamo che il Piano Paesaggistico di Marsala, adottato nel 2016 e oggetto di due pronunce della magistratura amministrativa, fosse stato definitivamente approvato dalla Regione Siciliana. Invece, apprendiamo con sgomento, che, grazie all’intervento prima del consigliere comunale di opposizione Rino Passalacqua e dopo dell’onorevole regionale Stefano Pellegrino di F.I., si vuole rimettere in discussione il Piano paesaggistico a fini speculativi edilizi“. Interviene così il Circolo Legambiente Marsala-Petrosino in merito alla riapertura della procedura per la presentazione di osservazioni al Piano paesistico di Marsala dopo otto anni dalla sua adozione, concedendo anche la proroga del termine per il deposito delle stesse.
Per gli ambientalisti, l’obiettivo della ‘mala politica’ è quello di “… portare a compimento la cementificazione dello Stagnone. Infatti, come se non bastassero i chioschi ogni cento metri, e la miriade di attività illecite che quotidianamente si svolgono nella Riserva Naturale e nell’intera area sottoposta al vincolo paesaggistico, si vuole ancora fare di più. Il modello di sviluppo dello Stagnone, che hanno in testa questi politici, sostenuti da molti tecnici del mattone, è evidentemente lo scempio del litorale sud di Marsala”. Tutti i piani d’ambito del Piano Paesaggistico della Provincia di Trapani – ricorda Legambiente – sono stati approvati in via definitiva dalla Regione siciliana ad eccezione degli ambiti 2 e 3 che riguardano proprio il territorio di Marsala.
Il ritardo dunque non può essere imputato a semplice carenza di personale negli uffici dell’Assessorato, ma “…alla volontà precisa di stemperare se non addirittura eliminare i vincoli di inedificabilità assoluta nell’area naturalistica più importante della provincia: lo Stagnone di Marsala. Come abbiamo sempre fatto continueremo a difendere il piano paesaggistico. Facciamo, pertanto, appello ai cittadini, alla associazioni e alle forze politiche che anche in questa campagna per le elezioni europe utilizzarono i temi della tutela dell’ambiente a fini elettorali, affinché chiedano insieme a noi alla Regione siciliana che il Piano Paesaggistico di Marsala sia definitivamente approvato senza ulteriore ritardo e senza modifiche“.