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In Prefettura il Comitato di Sicurezza con i sindaci trapanesi: “Ecco come regolare la movida”

In vista dell’estate le Amministrazioni comunali corrono ai ripari per tutelare la pubblica incolumità soprattutto in vista della più affollata movida notturna. Nei giorni scorsi il sindaco di Marsala aveva emanato un’ordinanza per il decoro urbano limitando la vendita itinerante e il consumo di alcolici nella maggior parte delle aree del centro storico cittadino.

Ieri invece in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Daniela Lupo, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei sindaci dei Comuni della Provincia, in cui è stato confermato l’intendimento di rendere omogenei i provvedimenti dei sindaci finalizzati a disciplinare la movida notturna, in particolare per quanto concerne il divieto di vendita e asporto di bevande alcoliche oltre certi orari e l’imposizione di limiti di orario per la musica e le emissioni sonore nei centri urbani. Come è noto già da un mese nei comuni più a rischio, come Trapani, Erice, Marsala e Petrosino, sono stati inviati i militari a presidio della sicurezza del centro storico e dei quartieri maggiormenti sensibili ai fenomeni di criminalità.

A ciò seguirà un incontro specifico con la partecipazione dei comuni in cui sono presenti discoteche e locali notturni e l’Associazione di categoria SILB-FIPE. A ciò si aggiungeranno mirati servizi straordinari su strada, anche per contrastare reati di abbandono dei rifiuti o altre forme di illegalità diffusa. Si è convenuto di organizzare, a cura delle Forze dell’Ordine, appositi incontri aperti alla cittadinanza per favorire il contrasto alle truffe contro gli anziani e di prevedere dei tavoli specifici, allargati alla partecipazione di altri soggetti istituzionali, per esaminare le situazioni dei quartieri dei Comuni di Trapani, Erice e Marsala.

redazione

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