Il Tribunale del Riesame ha disposto i domiciliari per Cosimo Leone, il tecnico radiologo dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara accusato e arrestato per aver aiutato Matteo Messina Denaro a svolgere alcuni esami diagnostici nel 2020 dopo la scoperta del tumore che ha portato alla morte del boss lo scorso anno. Da associazione mafiosa, i giudici hanno riformulato l’accusa di favoreggiamento aggravato.
Leone venne arrestato qualche settimana fa assieme ad altri due soggetti coinvolti nell’ultima latitanza di Messina Denaro: l’architetto Massimo Gentile, marito di Laura Bonafede, l’insegnante che aveva una relazione con il capo di cosa nostra, e Leonardo Gulotta che seguì l’acquisto di una macchina per conto del boss.