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Il consiglio di Marsala si dedica alle polemiche interne a Forza Italia. Al partito aderisce l’assessore Salvatore Agate

Si è aperta con una polemica tutta interna al partito di Forza Italia la seduta del Consiglio comunale di Marsala del pomeriggio del 16 aprile. Alla richiesta dei consiglieri Pino Ferrantelli e Rosanna Genna l’assessore Salvatore Agate ha affermato che da alcuni giorni ha preso la tessera del partito di Forza Italia e che è espressione del parlamentare regionale marsalese Stefano Pellegrino.

Ha preso subito la parola la capogruppo del partito Elia Martinico che ha affermato che ufficialmente non è stata informata di nuovi ingressi da parte del coordinatore provinciale Toni Scilla. Replica molto pepata del presidente del Consiglio Enzo Sturiano che ha detto che il punto di riferimento del partito è il coordinatore comunale e il deputato all’Ars. “Scilla (ei Fu) – ha detto il presidente – si è autoproclamato e invito la consigliera a non cadere in provocazioni dei consiglieri”.

Sono state poi prelevati e votati favorevolmente diversi atti di debiti fuori bilancio. Polemica per il mancato intervento e di una risposta che era stata richiesta all’assessore Ivan Gerardi che invece ha lasciato l’aula. Pino Ferrantelli ha chiesto le dimissioni dell’assessore. Della questione si è lamentato anche il consigliere Mario Rodriquez e la consigliera Rosanna Genna che hanno parlato di mancanza di rispetto nei confronti dei singoli consiglieri e dell’intera Aula. Sul recesso del comune di Marsala dal distretto del turismo è intervenuto il consigliere Di Pietra chiedendo se è stata convocata la consulta del turismo. “Abbiamo esaminato le opportunità relative – ha detto l’assessore Agate -. In via informale le organizzazioni di categorie sono state informate dell’intendimento dell’amministrazione. Abbiamo provveduto a convocare l’apposita commissione per il prossimo martedì 23 aprile”. Un altro intervento di Rosanna Genna ha riguardato Villa Exotic. La consigliera ha chiesto se fosse stata affidata la struttura che è destinata ad un servizio per persone affette da autismo, tenuto conto che la delibera è all’Odg. L’assessore Agate ha risposto affermando che l‘assegnazione è con riserva per successivi adempimenti (dichiarare il preminente interesse pubblico dell’immobile confiscato alla mafia, in presenza di difformità urbanistiche) che sono all’attenzione del Consiglio. Sul punto sono intervenuti Rino Passalacqua e Flavio Coppola, nonché il segretario generale Giacalone (più volte audito in diverse Commissioni). Infine Piergiorgio Giacalone ha evidenziato l’opportunità – prima di qualsiasi decisione – di richiedere un parere all’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati, a fronte di un ricorso dei proprietari pendente alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Il consiglio poi senza decidere più altro, è stato aggiornato al prossimo lunedì 22 aprile.

redazione

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