Ci scrive l’associazione che raggruppa le strutture turistiche sul recesso di Marsala dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale”.
“La prossima seduta consiliare (martedì 16.04.24), come si legge su tutti i giornali è dedicata alla trattazione di alcuni debiti fuori bilancio e al “recesso di Marsala dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale”. Approvando l’atto deliberativo, il Consiglio Comunale darà una ulteriore “mazzata” al comparto turistico, in condizione già critica per motivi oggettivi. Ricordo che le struttive ricettive ed il suo indotto creano ricchezza, posti di lavoro ed un conseguente gettito fiscale.
Il Consiglio Comunale, se non ci sono altre motivazioni che allo scrivente
sfuggono, uscirà dal Distretto definitivamente per poche decine di migliaia di
Euro, che sono il budget annuale per la promozione di un medio albergo del
nostro territorio. L’uscita crea ulteriori difficoltà per quanti si danno da fare per promuovere il
territorio provinciale e fare emergere quanto di buon esiste nella nostra città,
promuovendo i servizi aggiuntivi ed esperienziali che il territorio offre.
Ed ancora, non si può disconoscere che le mete turistiche, le attività e servizi turistici di tutta la provincia fungono da traino anche per Marsala.
Per distruggere qualcosa ci vuole un attimo. Per ricostruire ci vogliono
anni e capitali a disposizione, grandi risorse economiche che nessuno possiede individualmente.
Se da domani si volesse costruire qualcosa di simile, partendo da zero, servirebbe esperienza e un notevole impegno economico per un percorso che durerebbe diversi anni.
Col Distretto Turistico che si vuole cancellare, gentilissimi consiglieri, siamo
nella seconda fase (passaggio da DMO a DMC)
In questa fase stiamo implementando una piattaforma dove è possibile comprare un servizio/soggiorno cliccando su un tasto “COMPRA ORA”, per spiegarla facile-facile una specie di AMAZON per il turismo.
Westofsicily supportata dallo studio di consulenza responsabile del successo di altre DMC, avrà bisogno di un anno per mettere a punto la piattaforma di vendita dei servizi turistici della provincia e per completare il passaggio da DMO a DMC. )
Tutte le altre notizie sono imprecise o infondate quando si racconta: ”anche noi ce la possiamo fare” , credeteci. Il sottoscritto ha estremo riguardo per la vostra posizione: rappresentate i cittadini e gestite soldi pubblici. E dovete agire nell’interesse dei vostri elettori, tra i quali, ci saranno cittadini che si occupano di turismo, persone che hanno creduto ed investito in questo settore) fate una telefonata, se volete, e spiegate quello che state per fare.
Ricordo che una parte soldi pubblici che spendete oculatamente viene dal settore turistico”.
Gaspare Giacalone