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Il marsalese Antonio Parrinello candidato nella lista di De Luca per le Europee

“In Europa la nostra esperienza sui temi dello sviluppo del territorio”.

Antonio Parrinello 62 anni marsalese, è candidato per il rinnovo del Parlamento Europeo nella lista del sindaco di Taormina Cateno De Luca proprio in quota al movimento Sud chiama Nord. Parrinello, che ha anche ricoperto incarichi istituzionali arrivando ad essere deputato all’Ars, attualmente è dirigente regionale guidando il settore della Protezione Civile in provincia di Trapani.

Com’è nata la sua candidatura?

“Conosco Cateno De Luca da tanti anni. Alle scorse elezioni regionali mi aveva proposto una candidatura nella lista a sostegno della sua discesa in campo per la presidenza della Regione. In quel momento non ho ritenuto opportuno candidarmi”.

E adesso?

“Nei mesi scorsi De Luca mi ha proposto di assumere la responsabilità regionale nel suo movimento relativamente ai problemi dell’agricoltura. Si tratta di un argomento che in termini di impegno mi ha caratterizzato da sempre. Ho accettato e in pratica questo incarico mi ha portato a confrontarmi con le posizioni del movimento fino ad arrivare a veicolarle verso diretti interventi che ho trasmesso anche ai nostri rappresentanti nelle istituzioni. A questo punto mi è sembrato giusto, visto che sempre più in Europa si risolveranno le questioni del nostro territorio, accettare la candidatura per Bruxelles”.

Se dovesse essere eletto, oltre naturalmente ai temi dell’agricoltura di cosa vorrebbe occuparsi al Parlamento Europeo?

“Green economy, turismo e transizioni energetica sono temi su cui ho molto studiato negli anni. Quando ho avuto la responsabilità di direttore del Parco Nazionale dell’isola di Pantelleria, in collaborazione con il politecnico di Torino e la Commissione Europea, ho contribuito allo sviluppo del piano per la transizione energetica di Pantelleria entro il 2030”.

Per la lista di De Luca nella quale confluiscono simboli e personalità diverse sembra che la corsa sia alla acquisizione del 4% che permetterebbe di eleggere alcuni deputati…

“Proprio per questo abbiamo sommato diverse esperienze che hanno come comune obiettivo quello di contribuire a costruire un futuro migliore a partire dall’Europa. Ognuno porta appresso e si propone all’elettorato con le proprie capacità e la storia personale. Io provengo da una sensibilità che mi ha sempre collocato a sinistra dello schieramento politico. Altri hanno sensibilità diverse. Ma tutti con un obiettivo comune: portare in Europa le necessità di un territorio splendido ma che è stato trascurato dalle classi dirigenti italiane. Quanto al raggiungimento del necessario 4% io sono fiducioso”.

Gaspare De Blasi

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