Venerdì 12 aprile, alle ore 17, si terrà la presentazione del saggio di Sara Favarò “La vera storia di ‘Vitti ‘na crozza’ – Autori Misteri Morte Miniere”, al Teatro Selinus di Castelvetrano. Il testo è un viaggio nella memoria e nella cultura siciliana. Il libro di Favarò, pubblicato nel gennaio 2024, si addentra nella storia della famosa canzone siciliana “Vitti ‘na crozza”, cercando di ristabilire la verità sulle origini e il significato della canzone che, nel corso degli anni, è stata oggetto di numerose interpretazioni riduttive e addirittura oltraggiose. L’autrice esprime una forte commozione per il vero significato della canzone e per le ingiuste appropriazioni dei diritti d’autore, sottolineando l’irriverenza nei confronti di un brano che denuncia le condizioni di vita disperate dei minatori siciliani. Il libro, come evidenzia nella sua prefazione il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, è un risarcimento storico-sociale che restituisce dignità e valore alla canzone e ai suoi veri autori.
Il sindaco Enzo Alfano e l’assessore alla Cultura Giusy Cavarretta porteranno i loro saluti istituzionali; relazionerà sull’opera il dottore Tino Traina che ha dichiarato: “Nelle zolfare siciliane il minatore era considerato non più di un oggetto in mano al proprietario, picconieri e capimastri i quali gestivano a piacimento la loro paga costringendoli continuamente a uno stato di necessità, a turni insopportabili in un luogo come le miniere dove tutto avveniva al limite estremo di ogni sopportazione”. La moderazione dell’incontro è affidata alla Professoressa Gisella Mastrantoni. L’evento è organizzato dal Comune di Castelvetrano di concerto con l’Associazione Palmosa Kore e la sezione FIDAPA di Castelvetrano. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.