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“Tancredi era la persona che tutti avremmo voluto essere”: il ricordo del fratello Germano

Grazie. Grazie a voi tutti, che avete dedicato il vostro tempo al ricordo di Tancredi. Grazie a tutti voi che avete speso i vostri pensieri, i vostri messaggi, i vostri sentimenti ed emozioni per una persona speciale e delicata e per i suoi, i nostri genitori. D’altronde Tancredi non poteva essere quello che avete conosciuto se non avesse avuto due genitori speciali, intellettualmente avanti rispetto ai loro tempi, integri e intransigenti nel rispetto di certi valori che il tempo non sfiora.

Tancredi era veramente mitico, la persona che tutti avremmo voluto essere, fin da quando era un ragazzo: ma come lui potevi solo nascerci non diventarci.

Tutti lo guardavamo dal basso verso l’alto della sua statura intellettuale, della sua bellezza inafferrabile, della sua capacità di penetrare dentro le persone. Perché Tancredi era uno che ti lasciava il segno e lo dimostrano tutte quelle persone che magari non lo vedevano o sentivano anche da decenni. Quelle persone che quando mi incontravano, dopo il solito “ciao Ge” la prima domanda immediata e naturale era ”E Tancredi? Dov’è ? Che dice?”.

Peppe e Resy non potevano darmi un nome più azzeccato e di cui andare orgoglioso: Germano “perché significa fratello” … per sancire irrevocabilmente, anche nel nome, il legame con mio fratello Tancredi, il nostro essere famiglia.

La sua sensibilità e attenzione per gli altri saranno per sempre l’esempio da seguire, i principi da trasmettere ai miei figli e certamente anche alla loro cugina. E proprio per questo adesso cercheremo di capire cosa gli sia veramente accaduto, perché non avrebbe mai voluto che sua figlia e i nostri genitori provassero un dolore così grande.

Sono stremato da tutti i messaggi di dolore e vicinanza che ci sono arrivati… Sono stremato dalla sofferenza dei miei genitori che amo. Ma per fortuna tutto questo diventerà forza, prima o poi.

Tancredi era una di quelle persone brillanti che ripudiava le ingiustizie ed era concreto, perché “bisogna almeno provarci” e che si è speso per questo per quasi 30 anni.

Continuerai a vivere attraverso la tua splendida figlia e ti porterò come sempre, per sempre nel mio nome.

Ciao Ta.

Germano Tarantino

redazione

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Tags: Tancredi Tarantino