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La storia di Francesco Calvaruso, veterinario alcamese antifascista nella Guerra di Spagna

Qui di seguito il racconto, attraverso alcune ricerche storiche, delle vicissitudini di Francesco Calvaruso, veterinario alcamese antifascista nella Guerra di Spagna (1936-1939) nella Brigata Abraham Lincoln.

Francesco Calvaruso nacque ad Alcamo (TP) il 9 giugno del 1890 da Liborio Calvaruso e Marta Cracchiolo. Veterinario antifascista, girava ad Alcamo con due suoi cari amici, l’anarchico dott. Antonino Renda ed il possidente Michele Polizzi tutti oppositori del regime mussoliniano. Grazie ai due suoi amici, maturò in lui l’idea di abbandonare la Sicilia e quindi rinnovò il passaporto presso la prefettura di Trapani. Il Calvaruso intendeva lasciare la Sicilia e raggiungere Montreal in Canada per ragioni di studio e le autorità fasciste gli concessero il passaporto. Nell’agosto del 1931 a bordo del “Providence” raggiunse Montreal. Nel 1933 entrò clandestinamente negli Stati Uniti e si recò a Brooklyn dove si trovava una sua parente (forse sua sorella) Serafina Calvaruso dove soggiornò per un pò di tempo e potè contare sull’amicizia dell’antico amico alcamese l’anarchico dott. Antonino Renda che lì possedeva una farmacia al n.108 di Roebling Street.

Quando la polizia fascista lo cercò, giungerà troppo tardi, perchè Francesco Calvaruso aveva già lasciato l’America nel novembre del 1937 a bordo del piroscafo “Paris” dove raggiungerà prima la Francia e poi la Spagna aggregandosi alla Brigata A. Lincoln come combattente nella brigata fino all’ottobre del 1938, data in cui la stessa farà ritorno negli Stati Uniti. Francesco Calvaruso rientrerà invece in Francia e nel 1940, ottenuto presso il Consolato di Bruxelles un foglio di via, rientrò in Italia.

Prof. Giovanni Marchetti, ispanista

redazione

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