Ci sono vari professionisti che investono su sé stessi e tentano di dare avvio ad un’attività commerciale per arrivare al successo economico. Tuttavia, per far ciò bisogna disporre di grosse quantità di denaro da investire, in quanto le spese da sostenere sono davvero tantissime. Si possono richiedere finanziamenti agli enti interessati, alle banche e così via, ma uno dei metodi più diffusi per poter aprire un negozio a tema è quello del franchising. In tal caso basta fare richiesta candidandosi per l’azienda di riferimento, attendere l’accettazione o il rifiuto della domanda per poi completare in un secondo momento l’iter burocratico.
Va precisato che nell’universo dei franchising non tutte le aziende sono disposte ad accettare candidature senza prima condurre un’analisi dettagliata. Questo processo consente di ottenere informazioni non solo sul mercato di riferimento ma anche sulla presenza di competitor già operativi – e in tal senso segnaliamo l’approfondimento di CMI sull’analisi della concorrenza – e mira a verificare la fattibilità e la redditività dell’attività in una determinata area geografica. Niente viene lasciato al caso, ma siccome quello di avviare un’attività di franchising è pur sempre un grande impegno, di seguito esploriamo i vantaggi e gli svantaggi.
Esistono migliaia e migliaia di attività di franchising al mondo, in ambito molto differenti tra loro che vanno dalla ristorazione fino all’industria dell’intrattenimento. Ma quali sono i vantaggi scaturiti dall’avvio di un’attività di franchising? In primo luogo, si ha accesso al capitale nella maniera più semplice possibile. Una volta che l’attività riscontrerà sempre più successo, allora il capitale fornito dagli affiliati sarà sempre maggiore e non ci sarà alcun bisogno di richiedere prestiti.
L’espansione solitamente avviene rapidamente e in semplicità proprio perché un franchising in quanto tale è già conosciuto, ma bisogna saper diffondere la notizia dell’apertura di un nuovo punto vendita. Quest’ultimo, tra l’altro, è a carico di ben due imprenditori, ovvero dell’investitore e dell’azienda stessa. Alla luce di quanto descritto, l’impegno personale è evidentemente minore rispetto alle energie da impiegare per avviare un’attività completamente da zero. Inoltre, per qualunque franchisor è molto più difficile andare in perdita tramite un franchising, e di fatto il rischio è ridotto al minimo. Tale vantaggio è fondamentale in virtù dell’apertura di un’attività del genere, poiché sia il debito che le responsabilità vengono assunte dall’impresa in questione.
Per un franchisor che decide di investire può esserci anche un importante rientro in fase di crescita del marchio: più il brand cresce maggiori sono le probabilità di vendere le proprie affiliazioni ad un prezzo elevato. Gli ultimi due vantaggi riguardano il potere d’acquisto e la gestione dei dipendenti: per ciò che concerne il primo fattore si segnala che tutti i beni necessari, ovvero i prodotti e le forniture da ordinare, vengono acquistati all’ingrosso usufruendo di un importante sconto dovuto alla quantità di ordini effettuati tra tutti i punti vendita affiliati. Passando invece alla gestione dei dipendenti, c’è da dire che il franchisor deve soltanto preoccuparsi di fornire loro la formazione per lavorare al meglio, mentre gli aspetti burocratici vengono gestiti direttamente dal franchisee.
Gli svantaggi non mancano nemmeno quando si decide di avviare un’attività di franchising, poiché il primo ostacolo è legato alla selezione di quest’ultimo. Anche la stesura delle clausole può comportare delle difficoltà, e i rischi si elevano nel momento in cui il franchisor non è in grado di assistere e formare il personale affiliato. Infatti, si potrebbe andare in perdita totale nel momento in cui si va a compromettere il marchio.
Per un investitore, come già scritto, è più facile sviluppare una rete franchising con lo stesso denaro necessario ad aprire un nuovo punto vendita autonomo, ma per cominciare a guadagnare seriamente ci vuole davvero tanto tempo e non è nemmeno certo che ciò si verifichi. Si rientra dei soldi investiti, e si guadagna, soltanto al momento della vendita delle affiliazioni a un prezzo maggiore, per cui è necessario essere degli strateghi del marketing andando alla ricerca dei giusti affiliati.