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Striscioni al palazzetto e allo stadio di Trapani, il sindacato dei giornalisti Figec Cisal esprime preoccupazione

La Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione ha diramato una nota in cui esprime preoccupazione per l’attacco al diritto di informazione e alla libertà di stampa subito dai giornalisti di Tp24.it e del suo direttore Giacomo Di Girolamo, autori di un’inchiesta a puntate sull’imprenditore Valerio Antonini, patron delle principali squadre trapanesi del calcio e del basket. In particolare, la Figec Cisal, nell’esprimere la propria solidarietà alla testata marsalese, stigmatizza due episodi: domenica 3 marzo, all’esterno del Palazzetto dello sport, in occasione di un incontro di basket, è comparso uno striscione con su scritto “Meno inchieste, più palestre”; domenica 10 marzo, altri striscioni offensivi sono comparsi allo stadio.


“Preoccupa non poco – dicono Giulio Francese, coordinatore Figec Sicilia e il gruppo cronisti del nuovo sindacato – che a distanza di pochi giorni dalla prima nota del gruppo di Antonini, sia comparso uno striscione di quel tenore, azione ripetuta anche allo stadio dove i tifosi hanno esposto nuovi striscioni contro Di Girolamo definito in modo sprezzante “scribacchino” e “cantastorie”. E non va trascurato che nei giorni scorsi ignoti abbiano forzato l’ingresso della redazione. Grande preoccupazione genera perciò clima sempre più teso che si sta creando intorno a quei giornalisti non plaudenti verso un imprenditore di successo che ha pieno diritto di manifestare il proprio pensiero anche critico, ma sempre nel rispetto delle regole. E, a maggior ragione, dall’alto del proprio ruolo, misurando le parole per non sobillare gli animi, rispettando anche il ruolo critico dei giornalisti il cui compito è proprio quello di porsi degli interrogativi e cercare le risposte”.

“Sono disponibile ad un incontro per meglio approfondire proprio la tematica dell’informazione in questo territorio”, ha replicato attraverso i canali societari l’imprenditore Antonini, motivando gli striscioni comparsi – a suo dire solo per “pochi secondi e non per l’intero match” – come una semplice attestazione di sostegno dei supporters granata nei suoi confronti.

Sulla vicenda si registra anche una nota ufficiale di Rmc 101, editore di Tp24, che esprime “ferma condanna nei confronti degli atti intimidatori perpetrati nella recente partita di calcio presso lo stadio Provinciale”, definendo “del tutto ingiustificato e volgare”, l’attacco subito dal direttore Giacomo Di Girolamo.

redazione

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