La Giunta comunale di Marsala ha approvato il progetto di messa in sicurezza della strada che costeggia il lungomare Boeo. Nei giorni scorsi il sindaco Massimo Grillo e i suoi assessori hanno sottoscritto la delibera che fissa i dettagli dell’intervento che mira a tutelare la carreggiata dai rischi connessi all’erosione costiera, un fenomeno che – nel tempo – è diventato sempre più aggressivo.
In realtà, già negli anni scorsi sembrava che tutto fosse pronto per l’auspicato intervento che avrebbe dovuto comprendere buona parte del lungomare urbano, con un finanziamento ottenuto dall’amministrazione Di Girolamo per un importo di 2,2 milioni di euro, nell’ambito delle progettualità legata all’Agenda Urbana. Quando nel 2022 tutto sembrava pronto per la gara d’appalto dei lavori, è arrivato l’inatteso stop, dovuto al mutato prezziario regionale per le opere pubbliche. Saltata la gara d’appalto, è venuto meno anche il finanziamento. Nel frattempo, le mareggiate hanno causato nuovi danni, costringendo il Comune a interdire il transito pedonale su alcuni tratti del marciapiede, considerati a maggiore rischio di cedimenti strutturali. A sollevare la vicenda anche diversi consiglieri comunali, che due mesi fa hanno organizzato un’iniziativa per chiedere all’amministrazione di intervenire al più presto a tutela del tratto considerato. La Giunta Grillo, da parte sua, ha affidato all’ingegnere Rocco Ingianni l’incarico di redigere un nuovo progetto su un tratto più contenuto rispetto a quello originario, tra il Museo Baglio Anselmi e viale Isonzo, ossia nell’area considerata più esposta agli effetti dell’erosione costiera. Il progetto sarà finanziato da fondi comunali per una somma pari a 725 mila euro e prevede il consolidamento del terrapieno stradale nel tratto maggiormente interessato alle mareggiate. In particolare, si procederà all’inserimento di 460 pali trivellati del diametro di 80 cm e 10 metri di profondità, sormontati da una piastra di collegamento in calcestruzzo armato.
Il cronoprogramma prevede l’inizio dei lavori per il 1° giugno 2024 e fissa la conclusione al 27 novembre di quest’anno, a distanza di circa 6 mesi dall’apertura del cantiere.