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Marsala, nel processo Titone, un teste racconta come sono stati ritrovati gli indumenti dei presunti colpevoli

La prossima seduta si terrà il 14 aprile.

Nell’udienza del 4 marzo del processo sull’omicidio di Antonino Titone che vede Imputati Giovanni Parrinello e Lara Scandaliato è stato sentito un militare dell’arma dei carabinieri che ha confermato che allertati dai colleghi della polizia si sono recati a casa del Parrinello.

Assieme alla Scandaliato sono stati interrogati circa gli indumenti che poi è stato scoperto dietro confessione della donna che erano stati occultati nei pressi di Villa Favorita. Infatti il militare ha spiegato che su indicazione dei colleghi la coppia era stata vista allontanare dall’abitazione del Titone. Essendo l’uomo conosciuto alle forze dell’ordine si erano recati nella sua abitazione e dopo averlo fermato assieme alla Scandaliato lo hanno condotto in caserma. La prossima udienza è prevista per il 15/4  dove saranno ascoltato altri 4 testi dell’accusa.

Nelle sedute iniziali si era anche costituita parte civile la sorella del Titone assistita dall’avvocato Vito Cimiotta e nelle varie udienze che si sono tenute sono stati sentiti diversi testi, davanti alla Corte Assise di Trapani, Presidente la dottoressa Daniela Troja.

redazione

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