Sono stati condannati a 15 anni di reclusione per voto di scambio consumato alle ultime elezioni amministrative del Comune di Petrosino, il presunto mafioso Marco Buffa e l’ex consigliere comunale Michele Buffa. Come si ricorderà, l’8 marzo dello scorso anno, per Marco Buffa era stato emesso un ordine di custodia cautelare in carcere, mentre per l’esponente dell’Aula consiliare erano stati disposti gli arresti domiciliari.
Nella serata di mercoledì 21 febbraio, è stata emessa la sentenza di primo grado dal Tribunale di Marsala. Durante la sua requisitoria, il pm della DDA di Palermo, Francesca Dessì, aveva chiesto 14 anni per Marco Buffa e 15 per Michele Buffa. Il primo è stato difeso in giudizio dall’avvocata Luisa Calamia, mentre il secondo dal legale Nicola Clemenza.
“Avevo richiesto per il mio assistito – ci ha detto l’avvocata difensore Calamia – l’assunzione perchè il fatto non sussiste. Aspetteremo di conoscere la motivazione della sentenza ma posso anticipare che ricorreremo in Corte d’Appello per modificare la sentenza di primo grado”. Dopo l’arresto Michele Buffa invece, è stato sospeso per legge dalla carica alla quale era giunto nella lista “Alternativa – Insieme per Petrosino”, a sostegno del candidato sindaco poi risultato vincente, Giacomo Anastasi. Il primo cittadino comunque è estraneo a tutta la vicenda. Lo stesso Buffa nell’Amministrazione precedente aveva sostenuto il sindaco Gaspare Giacalone e risultò primo dei non eletti nella lista “Cambia Petrosino”. Poi subentrò in Aula al posto di Luca Facciolo quando quest’ultimo si dimise perchè nominato assessore.
Buffa alle elezioni è risultato eletto con 196 voti. Secondo l’Accusa però, per la sua elezione avrebbe ‘comprato’ voti dal boss petrosileno Marco Buffa. In tutta la vicenda c’è da sottolineare che proprio Michele Buffa aveva in precedenza denunciato per estorsione lo stesso Marco Buffa. La denuncia aveva portato il 6 settembre del 2022 all’arresto di Marco nel corso dell’operazione antimafia “Hesperia”. Dalle indagini sarebbe emerso che in vista delle ultime elezioni comunali, i due Buffa si sarebbero incontrati intrattenendo dialoghi sulla imminente competizione elettorale. Ci sono anche delle telecamere di video-sorveglianza che lo dimostrano. Analoghi contatti sembra che Marco Buffa li abbia avuti con Leonardo Caradonna, che nel frattempo da consigliere era stato eletto Presidente del Consiglio comunale, carica dalla quale si era dimesso dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per questa vicenda di voto di scambio.