Categorie: MazaraSport

Il Mazara cade in casa per 1 a 0 contro l’Aspra

Si ferma a quattro la striscia di risultati utili consecutivi del Mazara di mister Marino che oggi cade in casa nel delicatissimo scontro diretto – 21ª giornata del campionato di Eccellenza, girone A – pur recriminando l’annullamento di un gol più che dubbio che avrebbe sancito il momentaneo pari.

Primo tempo: Parte bene la formazione canarina, al 3’ un destro di Kasabala viene respinto dalla difesa ospite. Risposta gialloverde con Messina, il cui tentativo da fuori finisce sul fondo. Il Mazara spinge, ma al primo vero affondo l’Aspra passa in vantaggio: al 19’, Barbera scappa in velocità superando Ciancimino e Benivegna e con un diagonale batte Venè. Poco dopo, azione fotocopia. Barbera lancia Giglio che arriva a tu per tu col portiere, stavolta decisivo con un intervento con il piede. Al 27’, Gomes Nobre prova il sinistro da fuori, palla deviata dalla difesa e bloccata da Ceesay. Cinque minuti dopo, Daali trova l’imbucata per Kasabala, il cui tentativo è ribattuto in corner. Due minuti dopo, tentativo dalla distanza di Diaby che si perde sul fondo. Al 36’, proteste del Mazara per un gol annullato: Gomes Nobre mette in mezzo da destra, deviazione di Bojang e palla in rete, la terna invalida tutto per presunto fuorigioco, tra mille dubbi. Prima dell’intervallo è l’Aspra che sciupa una ghiotta occasione con Bonanno che mette sul fondo a tu per tu con Venè.

Secondo tempo: Si rientra in campo senza cambi, anche se dopo pochi minuti mister Marino manda dentro Pongo, Alassia ed El Hajjouji per alzare il baricentro. Al 53’, Pongo trova Martel Espino che ci prova con la punta, palla deviata in corner. Poco dopo, sugli sviluppi di una punizione, incornata di El Hajjouji che si perde alta. Al 62’, lancio in avanti, Alassia prova un colpo di testa all’indietro ma non inquadra lo specchio della porta. Cinque minuti dopo, l’Aspra torna ad affacciarsi in avanti: Palazzo mette in mezzo e Venè in uscita anticipa Piscopo. Sulla ripartenza, Kasabala supera due avversari, poi si intestardisce e la difesa ospite allontana. Al 69’, l’occasione più ghiotta per il Mazara, Alassia mette in mezzo per Kasabala che si gira e conclude di potenza, sparando alto da due passi. I canarini continuano a spingere ma lo fanno confusamente, l’Aspra si chiude a riccio nella propria metà campo proteggendo il vantaggio e dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio.

Il tabellino di gara:

Mazara: Venè, Benivegna (28’ Sfar), Gomes (82’ Kabalo), Daali (51’ El Hajjouji), Risoleo, Ciancimino, Bojang (51’ Alassia), Diaby, Kasabala, Martel Espino, Gomes Nobre (51’ Pongo). A disp.: Giacalone, Zingi Mbala, Novara, Alcacer. All. Marino.

Aspra: Ceesay, Morana, Terrasi, Palazzo, Giuffrida, Piscopo, Giglio (92’ Palmeri), Bonanno, Barbera, Messina (70’ Costantino), Sanyang (77’ Tomasino). A disp.: Crisafulli, Priola, Tarantino, Fuschi, Nicosia, Santaguida. All. Ferrara.

Arbitro: Antonio Gabriel Haba della sezione di Caltanissetta
Assistenti: Edoardo Pennisi (Catania) e Salvatore Rubino (Catania)

Marcatori: 19’ Barbera

Note: Ammoniti: Costantino (A), Bonanno (A), Giuffrida (A). Recupero: pt 2’, st 4’.

redazione

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